Perisic vs Milan, Coppa Italia 1 Marzo, fonte: profilo Twitter Inter
Perisic vs Milan, Coppa Italia 1 Marzo, fonte: profilo Twitter Inter

Non vince da 24 giorni - dalla vittoria in Coppa Italia contro la Roma - e non segna da 403 minuti - dalla rete di Edin Dzeko al 47' contro il Napoli -. Un paio di numeri che tanto bastano per intuire che l'Inter non sta attraversando un buon momento.

Di questo, però, ce n'eravamo già accorti tutti senza neanche troppa difficoltà. Il difficile infatti è riuscire a capirne i motivi: che cosa sta bloccando i nerazzurri in questo momento?

Dopo qualche momento di perplessità, dovuta ad un stravolgimento repentino del rendimento degli uomini d'Inzaghi e qualche passo falso iniziale giudicato come episodio isolato, si è trovato un possibile riscontro: più di un calendario colmo di sfide importanti e più di una rosa non abbastanza attrezzata per tre competizioni differenti, a frenare l'Inter è un fattore mentale.

Come detto dallo stesso mister nerazzurro a seguito del match di Coppa Italia contro il Milan terminato 0-0, la squadra "si sta ancora leccando le ferite per l'ultimo derby", perso ormai più di un mese fa. Parole che fanno intendere che l'Inter sia rimasta bloccata, come di fatto si trova in questo momento, a quella sciagurata partita sfuggitale dalle mani per quei soli 5 - maledetti - minuti di blackout totale dopo 75' di dominio assoluto.

Tuttavia, un rimedio - come per qualunque cosa - c'è. Come si suol dire, scovare il problema equivale a trovare metà della soluzione. E se, appunto, i nerazzurri sono rimasti indietro con la testa non c'è altro da fare se non riprendere la testa e riportarla nel presente, lasciando indietro solo il passato. Solo così può ripartire.

Ma non è così semplice come sembra, e si è visto nelle recenti sfide contro il Sassuolo e il Genoa. Squadre che, con tutto il rispetto, non possono impensierire, almeno sulla carta - e infatti... -, i campioni d'Italia in carica. Per questo una ritrovare la vittoria è quanto mai la cosa piu fondamentale da fare. E visto che il tempo scorre inesorabilmente e non aspetta nessuno, bisogna farlo al più presto possibile.

Per questo la sfida di stasera contro la Salernitana assume un contorno davvero significativo. Contro l'ultima in classifica, paradossalmente,  per l'Inter in palio non ci sarebbero solo i 3 punti "di prassi" ma ci sarebbe il loro atteso e più sperato che mai doppio - visto che significherebbe tornare sia a vincere che a segnare allo stesso tempo - riscatto

 

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