È uno Skriniar, come sempre, carico e determinato quello che parla alla Gazzetta dello Sport facendo il punto della situazione in questa fase di pre campionato.

”La sensazione è bellissima, ce lo siamo davvero meritati. E vedercelo cucito addosso dà carica e fiducia per il futuro", risponde il difensore a precisa domanda su che effetto faccia lo scudetto cucito sul petto


Su Conte. “Mi ha sorpreso, con Conte eravamo diventati come una famiglia nello spogliatoio, poi è chiaro che quando vinci lo scudetto vorresti continuare a lottare tutti insieme per nuovi traguardi. Ma è andata così, il mister ha fatto la sua scelta e a tutti noi è venuto spontaneo dedicargli un saluto via social o via messaggio, per quello che abbiamo fatto insieme. Però adesso non dobbiamo pensare al passato ma quello che dobbiamo fare per il futuro".

Prime sensazioni su Inzaghi. "Sta dimostrando di essere un allenatore preparato e di livello. Con lui e il suo staff vogliamo toglierci grandi soddisfazioni".

Nonostante si senta parlare di ridimensionamento l’obiettivo è lo scudetto?

"Sicuramente sì, dopo aver vinto il campionato non si può puntare a qualcosa di inferiore. Lavoreremo per ripeterci, anche se sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita per dimostrare di essere ancora i più forti".

Su Barella e Bastoni, campioni d’Europa. "Sono davvero felice per l’Italia e gli italiani, l’ho detto dall’inizio che giocava bene ed era super organizzata. Mi fa piacere per Nico e Basto: dopo lo scudetto hanno festeggiato l’Europeo, quindi torneranno carichi per aiutarci”.

Come ha vissuto il dramma Eriksen? "L’ho visto in diretta tv e ho avuto tanta paura. Sono stato male finché non abbiamo avuto rassicurazioni tramite la chat di squadra. Chris è un ragazzo d’oro, è giovane ed è un campione, lo aspettiamo in campo. Ma la cosa più importante è che ora stia bene".

Su Calhanoglu. “Siamo felici di averlo con noi perché tecnicamente è molto forte è su calci piazzati è fenomenale".

 


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