Il mercato in entrata dell'Inter si era chiuso con l'arrivo del Tucu Correa in prestito con obbligo di riscatto a 30mln più bonus (1mln),  e così il club nerazzurro ha potuto tranquillamente dedicarsi alle uscite nell'ultima giornata di trattative. Il sogno, corroborato anche da tante fake news, di una nuova operazione last-minute in attacco o dell'arrivo di Nahitan Nandez era già svanito da giorni: Inzaghi aveva promosso Satriano come quinta punta che diventerà quarta fino al rientro di Sanchez, mentre non c'erano le condizioni (due uscite in mezzo) per prendere il Leon uruguagio, allontanato ancor di più dall'ottimo avvio di stagione di Vidal. E così, l'Inter ha pensato solo agli esuberi.

Il primo a lasciare è stato Valentino Lazaro, che si è presentato a svolgere le visite mediche e firmare col Benfica verso mezzogiorno: per lui un prestito secco per una stagione, con l'Inter che si libera di un ingaggio esoso e il giocatore che diventa il terzino tanto atteso da Jorge Jesus e dai tifosi. Verrà valutato sul campo e… chissà. Addio anche per Lucien Agoume, che prima di tutto ha rinnovato con l'Inter fino al 2025: il classe 2002 aveva espresso il desiderio di tornare in Francia per fare esperienza ed essere titolare, accontentato col passaggio (in prestito) al Brest che si è impegnato a schierarlo regolarmente e gli ha anche concesso la maglia numero 10. I due super-esuberi nerazzurri, entrambi di rientro dal Sint-Truiden, hanno invece preso vie diverse: Colidio è approdato all'Austria Vienna in prestito con diritto di riscatto, Vagiannidis è stato liberato a costo zero per il Panathinaikos (da cui era arrivato un anno fa), che garantirà all'Inter il 20% sulla futura rivendita. Futuro nello Spezia e in prestito secco, invece, per Eddie Salcedo. Dei fantastici cinque, rischia di essere quello col minutaggio minore: i liguri hanno la bellezza di 11 giocatori offensivi in rosa per tre posti nel tridente. 

EX… DI RIENTRO - In un ultimo giorno di calciomercato scialbo in Italia, col passaggio di Ciccio Caputo alla Samp e quello di Zaccagni alla Lazio a rubare la scena, ci hanno colpito i movimenti di due ex Inter, tornati in Serie A. Rey Manaj è arrivato allo Spezia in prestito oneroso con diritto di riscatto da 3mln complessivi dal Barça (500k+2.5mln), di cui era il titolare nella formazione B, Keita Baldé invece è stato liberato a costo zero dal Monaco e si è accasato al Cagliari con un triennale. Rubando il posto, ironia della sorte, a Salcedo che fino a pochi istanti prima era vicinissimo ai sardi come vice di Joao Pedro. E, nelle ore precedenti, al caotico Genoa di Preziosi. E poi è sbarcato nello Spezia di Thiago Motta. 


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