Si chiude, finalmente, una telenovela che durava da troppi giorni, dopo mille nomi e infiniti scenari, Carlos Joaquín Correa, è un nuovo calciatore dell'Inter. 

Lo sprint decisivo è arrivato martedi notte, Marotta, stanco dei soliti giochini di Lotito, ha dato una scadenza ben precisa ai biancocelesti, forte dell'accordo già trovato con Belotti, così, la trattativa si  è chiusa con una cifra complessiva di 31 milioni5 milioni per il prestito, più altri 25 per il riscatto obbligatorio e l’aggiunta di un altro milione come bonus legato alla qualificazione Champions.

Simone Inzaghi, duqnque, può esultare, dopo un mercato difficile da affrontare per il tecnico piacentino, è arrivata una notizia che attendeva da tanto. Per Inzaghi, infatti, Correa era assolutamente la prima scelta, lo ha allenato per tanti anni alla Lazio e lo reputa il rinforzo ideale per il suo reparto avanzato. Alla Lazio dal 2018 ha disputato 92 gare mettendo a segno 22 goal, non un bomber certo, ma una spalla ideale per Lautaro Martinez o Edin Džeko, pronto a scardinare le difese avversarie a suon di giocate pazzesche e strappi mostruosi. Correa, infatti, aggiunge quella imprevedibilità che manca al reparto offensivo nerazzurro.

Proprio il Toro, a quanto pare, ha spinto tanto per l'arrivo del Tucu, i due sono compagni in nazionale, insieme, hanno vinto la Coppa America e ora sono pronti a prendersi la Milano nerazzurra. Nell'Inter vista finora, che predilige attaccare e impostare il gioco per vie centrali, Correa può essere davvero l'uomo in più, l'arma a sorpresa che pò sparigliare le carte.

Tra l'altro Correa ha già testato il mondo Inter, nel 2012 Juan Sebastián Verón portò il ragazzo a Milano per un provino di due settimane con la primavera, l'Estudiantes, che deteneva il cartellino del giocatore, chiese 2 milioni di euro, l'Inter ne offrì uno, e la trattativa non si chiuse. Qualche anno dopo, uno scontento Brozović voleva lasciare Milano, e il Siviglia offrì Correa come contropartita per arrivare al croato, ma come sappiamo (direi per fortuna) la trattativa saltò.

Per chi si affida alla cabala, o alle tradizioni dei club, è risaputo che gli argentini hanno quasi sempre fatto bene all'Inter, ed esiste anche una discreta tradizione per gli ex Lzio. Noi di calciomercatointer abbiamo sempre battuto la pista Correa come la pista più calda, abbiamo sempre fatto riferimento ai due argenti in veste di tangheri pronti a stringere il mondo nerazzurro in un ballo di passione, quindi, che il ballo abbia inizio.

 

 


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