Liverpool vs Inter (2022), fonte: profilo Twitter Inter
Liverpool vs Inter (2022), fonte: profilo Twitter Inter

L'Inter non ce l'ha fatta, per poco, ma non ce l'ha fatta. Nonostante la vittoria per 1-0 ad Anfield - che il Liverpool non subiva da 366 giorni esatti -, i nerazzurri devono salutare la Champions League in virtù del risultato di 2-0 del match d'andata in favore dei Reds.

Il tutto si può riassumere in un'impresa sfiorata. Cosa che solitamente lascia soltanto l'amaro in bocca per quello che non è stato e quello che sarebbe potuto essere se determinati episodi... Insomma, avete capito. Tuttavia, se si guardano i 180' dell'Inter da un'altra prospettiva, proiettandonsi sul campionato, la storia cambia completamente.

Gli uomini d'Inzaghi - ovviamente, altrimenti non sarebbero stati eliminati - hanno mostrato alcuni limiti: come non aver rosa abbastanza completa di giocatori di valore e come non essere ancora matura per questo genere di competizione. Ma, alla fine, questi limiti più che limiti sono i cosiddetti "dettagli" che fanno la differenza nelle notti di Champions.

Non, però, in Serie A. Nel campionato italiano, attualmente, a conferma dei risultati ottenuti delle prime della classe nelle ultime settimane, non c'è una vera e propria favortita per lo scudetto ma ecco che alla luce di questa Inter, che ha mostrato chiaramente di cosa è capace di fare, tutte le previsioni cambiano.

Perché la formazione d'Inzaghi si è semplicemente dimostrata di essere fortissima per quanto riguarda il valore assoluto della rosa e straordinariamente corale, unita. Perdere 2-0 e vincere 1-0 contro i Reds sono cose che succedono anche alle grandi squadre europee.

Ed è per questo che l'Inter, in un campionato dove fin'ora nessun team si è dimostrato di essere grande, da questi ottavi di finale può trarre molta consapevolezza in sé stessa e mettere un marcia in più rispetto alla concorrenti per andare a conquistare la seconda stella.

 

LEGGI ANCHE: FCIN – Inter-Perisic, il rinnovo si avvicina

 


💬 Commenti