Inter-Milan 1-0: Lautaro è il nuovo re di Milano. Le pagelle
L’Inter è in finale di Champions. 13 anni dopo l’Inter è in finale di Champions League. Dopo il 2 a 0 dell’andata arriva un’altra vittoria firmata dal campione del mondo Lautaro Martinez. Nerazzurri meritatamente in finale in una doppia sfida senza storia. Ora ad attenderli sulle rive del bosforo la vincente tra Real Madrid e Manchester City.
Queste le pagelle:
Onana 7: Una sola parata, su Diaz con il risultato ancora in bilico. Decisivo soprattutto per carisma e personalità.
Darmian 7: Leao gli va via una sola volta, aiutandosi anche con un fallo. Per il resto è uno spettatore non pagante e il merito è tutto suo.
Acerbi 7,5: Giroud non solo non si è girata ma non l’ha propria vista. Rischia grosso su Tonali che ad onor di cronaca ha passato la partita a provocare i nerazzurri. Avrebbe meritato il giallo, ha meritato la finale.
Bastoni 7: Messias prova a pungere ma Basto non si fa sorprendere. Lo tiene lontano dall’area di rigore e contribuisce come al solito ad una preziosa impostazione da dietro.
Dumfries 7,5: Domina per 90 minuti contro il più quotato Theo che più volte è costretto a spendere il fallo sul tarantolato olandese. Manca solo un po’ di precisione negli ultimi metri e nell’ultimo passaggio.
Barella 7,5: Si mangia il provocatore Tonali in un sol boccone. Rischia però di farsi portare fuori dalla partita e si prende un giallo pericoloso fortunatamente senza brutte conseguenze. (Dal 84’ Gagliardini 6: Legna nel nervoso finale con il risultato mai in discussione.)
Calhanoglu 8: Sente i derby come solo i più caldi tifosi. E ne esce ancora una volta dominatore da regista prima e da mezzala poi.
Mkhitaryan 6: Sembra l’unico a non soffrire il peso della gara ed infatti rischia in più di un’occasione di perdere palloni sanguinosi. Esce nel primo tempo per un infortunio muscolare dopo una stagione giocata a ritmi da ventenne. (Dal 44’ Brozovic 7: Regia ordinata e pulita con la tranquillità di chi sa di essere di un’altra categoria.)
Dimarco 7: L’unica gioia per Calabria è che quest’anno non dovrà più affrontarlo. Il più interista di tutti con ogni probabilità giocherà da titolare una finale di Champions. (Dal 66’ Gosens 6,5: Avvia l’azione del gol anche con un po’ di confusione. Non era facile entrare in partita e lo fa bene.)
Dzeko 7: Meno incisivo dell’andata ma sempre efficace. Puliscè una quantità incalcolabile di palloni. (Dal 66’ Lukaku 7: Nell’ultimo periodo o segna o fa segnare. Manda in gol Lautaro e si candida per un posto da titolare nella finalissima.)
Lautaro 9: In campo c’era un campione del mondo. Indovinate chi? Si erge a nuovo re di Milano con una prestazione monumentale 5 mesi dopo essersi laureato campione del mondo. (Dal 84’ Correa 6: Entra con il piglio giusto e non si fa distrarre dalle numerose provocazioni.)
All. Simone Inzaghi 9: Finale di Coppa Italia e finale di Champions League. Sipario.
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