Baldanzi e Scalvini, fonte: calciomercato Inter
Baldanzi e Scalvini, fonte: calciomercato Inter

Beppe Marotta è già al lavoro per pianificare l'Inter che dara, nonostante le notevoli incertezze che aleggiano sulla Pinetina, la dirigenza sta pianificando il futuro della squadra. Il prossimo mercato nerazzurro potrebbe sancire un taglio radicale con il recente passato che ha visto la squadra puntare su over trenta a parametro zero. Secondo la Gazzetta dello Sport, il dirigente di Varese ha puntato Baldanzi e Scalvini, entrambi classe 2003.

Marotta crede fortemente nella strategia che mira a creare lo zoccolo duro della squadra con giocatori italiani protagonisti della Nazionale. Strategia che il dirigente ha già messo in atto nei suoi anni alla Juventus. La situazione dei due giocatori è comunque diversa, analizziamola nel dettaglio.

Baldanzi, già mattatore a San Siro

Una vera e propria tradizione, quella di comprare giovani promesse che hanno purgato i nerazzurri. Tommaso Baldanzi sarebbe l'ultimo  di una lunga lista. L'interesse per il talentino di Poggibonsi è concreto, ma l'Empoli ha già fatto sapere che non si libererà tanto facilmente del suo campioncino, già a quota 4 gol in 16 partite . La società toscana è intenzionata a trattenere il giocatore almeno per un' altra stagione, la pista dunque è in salita.

Scalvini, il giovane veterano

Giorgio Scalvini ha letteralmente stregato tutte le big  di Serie A, un ragazzo giovanissimo che mette in campo un'esperienza che non potrebbe avere per i suoi 19 anni. Il giovane difensore è sicuramente il sostituto ideale di Škriniar nella mente dei dirigenti. Ma l'Atalanta, nonostante gli ottimi rapporti tra le società, resta una bottega cara. La strategia prevede il sacrificio di alcuni giovani nerazzurri come Fabbian e Satriano. Il giovane centrocampista in prestito alla Reggina piace molto ai bergamaschi e Satriano sta disputando una buona stagione all'Empoli nonostante i pochi gol segnati. Il sacrificio dei due giovani talenti non esenta tuttavia la necessità di sborsare una cifra cash per accaparrarsi il Jolly difensivo di Gasperini. Come in una lunga partita a scacchi per corrispondenza, Marotta inizia a muovere i suoi pezzi, per creare una squadra giovane e italiana.

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