Mattatore domenica pomeriggio in occasione di Empoli-Napoli, Andrea Pinamonti ha rilasciato una intervista a “La Gazzetta dello Sport”. Il giovane attaccante di proprietà dell'Inter è in prestito nella squadra toscana, con cui finora ha segnato 12 gol in campionato. 

Queste alcune delle sue dichiarazioni: “In partenza volevo almeno pareggiare il mio record di cinque gol, la doppia cifra ho cominciato a inseguirla durante la stagione. Sono uno che guarda ai fatti e pensa step by step: volevo i cinque gol, ma dentro di me sapevo che l’asticella poteva essere alzata più in alto. Ci sono riuscito e mi sento gratificato”. 

Di seguito: "I complimenti di Marotta? La cosa mi ha lusingato, ma poi sono arrivati pure altri messaggi che mi hanno reso molto felice. Mi hanno scritto il presidente Zhang e il d.s. Ausilio, è stato davvero emozionante. Ho risposto a entrambi la stessa cosa: "Spero che questa doppietta possa rivelarsi importante per aiutare l’Inter a vincere di nuovo lo scudetto...". 

Skriniar mi ha chiamato e si è anche arrabbiato perché non ho risposto subito, ma ero ancora in spogliatoio. Con Milan ho un rapporto molto forte, ci tiene molto a me. Poi mi hanno scritto Bastoni, Barella, Perisic, Darmian... Ho la fortuna di aver creato dei legami forti, ci sentiamo spesso anche se non siamo più vicini". 

Poi sul proprio futuro: “Italia o estero? Un’idea precisa ancora non ce l’ho, fa piacere vedere che il mio nome inizia a girare, è molto gratificante dopo tanti sacrifici. Cerco di non ascoltare troppo le voci, nel bene e nel male, però in passato ho ricevuto critiche nelle quali non mi rivedevo. Sapere di avere estimatori in Italia e all’estero mi stimola a fare sempre di più per far sì che possano anche aumentare i club interessati: così avrei più scelta quando ci sarà da decidere il mio futuro”.


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