Esordio Champions League a due facce per i nerazzurri. La squadra di Inzaghi è stata messa visibilmente sotto dai baschi che sono passati in vantaggio al quarto minuto dopo un errore da matita rossa di Bastoni. Big sottotono, da Barella a Lautaro e Inter tenuta in vita dalle parate di Sommer. Nonostante la supremazia della Real i cambi di Inzaghi donano nuova linfa ai nerazzurri che trovano il gol del pari con Lautaro e negli ultimi minuti rischiano di portare a casa il bottino pieno. Alla luce della gara un punto guadagnato che dimostra, anche in virtù della vittoria del Salisburgo sul campo del Benfica, che il girone è tutt'altro che facile.

Queste le pagelle

 

Yann SOMMER 7 – Se a Manchester Onana continua a collezionare errori in serie in casa Inter Sommer si è caricato sulle spalle la squadra. Nessuna colpa sul gol preso a freddo tiene però a galla i suoi con numerosi interventi di cui uno sensazionale su Oyarzabal. Non da grande sicurezza quando è chiamato ad impostare ma non commette errori nemmeno in questa circostanza. 

Benjamin PAVARD 6 – Buona la prima. Dimostra di essere abituato a questi palcoscenici e non si perde nemmeno con gran parte dei compagni in bambola. Chiusure pulite e puntuali, qualche errore in fase di impostazione all'esordio glie lo si può perdonare. Il goal nasce comunque da un suo recupero aereo.

Stefan DE VRIJ 5,5 – Un passo indietro rispetto all'ottimo inizio in campionato. Non commette gravi errori ma non riesce ad offrire sicurezza al reparto, soprattutto nel far ripartire l'azione dal basso. Esce per un un affatticamento anzi tempo. Dal 76’ Francesco ACERBI 6 - Porta in campo ordine e testa e trasmette tranquillità ai compagni per il forcing finale. Dietro è pulito come al solitl.

Alessandro BASTONI 4 – Errore estremamente grave. Obbliga i compagni a giocare una partita in salita e senza certezze. Da quel momento non si riprende più e soffre la rapidità degli offensivi bianco-blu. Dal 55’ Federico DIMARCO 6 – Torna nei tre di difesa con ottimi risultati. La sua qualità si rivela necessaria per gestire meglio il possesso palla ed eludere il pressing avversario.

Denzel DUMFRIES 5,5 – Anche per lui un netto passo indietro. Dietro porta a casa la pagnotta ma commette troppi errori in fase di spinta, sia a livello tecnico che a livello di scelte. 

Nicolò BARELLA 4,5 – Irriconoscibile. Nervoso e impreciso, sbaglia un quantitativo di giocate decisamente non da lui e rischia il rosso, toltogli dal Var, per un quasi pestone emblema della sua serata negativa. Urge un po' di riposo?

Kristjan ASLLANI 4,5 – Occasione sprecata? Gioca con paura e senza la personalità che il ruolo richiede. L'ammonizione gli toglie ancora più certezze e non riesce ad entrare in partita in nessuna delle due fasi. Avrà ancora qualche chance ma così non ci siamo. Dal 55’ Davide FRATTESI 6,5 – Linfa vitale dalla panchina. Porta grinta e determinazione e anche una buona dose di fortuna. Un suo tiro ciabattato si trasforma nell'assist per Lautaro ma ha comunque il merito di averci provato. 

Henrikh MKHITARYAN 5,5 – Il mattatore del derby si è preso una serata di pausa, non il peggiore dei suoi ma lontano dal rendimento a cui abituato, Quest'anno le rotazioni permettono un po' di riposo e la sensazione è che questa sera ne avrebbe avuto bisogno. Dal 70’ Alexis SANCHEZ 6 – Non al top ma porta in campo la sua qualità, da sempre sopra alla media. Gioca tra le linee e la sensazione è questa collocazione possa essere molto utiole a partita in corso per aumentare l'imprevedibilità della manovra. Bentornato

CARLOS AUGUSTO 6 – Prima dei cambi decisivi è uno dei pochi a salvarsi. Spinge, anche in maniera confusionaria, ma con voglia e qualità. Deve crescere nell'ultimo passaggio ma i segnali sono molto positivi.

Lautaro MARTINEZ 6 - Ectoplasma per tutta la partita trova a tempo quasi scaduto il goal del pari. I grandi giocatori hanno la capacità di essere decisivi anche in giornata no e che Lautaro oggi sia a tutti gli effetti nel gota del calcio non si sono più dubbi.

Marko ARNAUTOVIC 5 – Altra chance donata da Inzaghi altra occasione sprecata. I movimenti sarebbero anche buoni ma spreca tutto sia per errori tecnici che per una condizione atletica che oggi è sembrava particolarmente in ritardo. In Champions League, anche a livello mentale, serve qualcosa di più. Dal 55’ Marcus THURAM 6 – Offre profondità alla squadra. Trova il goal del pari ma era qualche centimetro in fuorigioco. Si offre come sponda per la manovra e quando può strappa. In questo momento queste partite le deve giocare lui.

All. Simone INZAGHI 6 – Troppi cambi rischiano di condizionare negativamente il cammino dell'Inter. Va però detto che l'errore di Bastoni è la classica slidin' doors della partita. Senza andare in svantaggio così presto avrebbero sofferto così tanto i suoi? Ha il merito di rivoluzionare la squadra pescando dalla panchina e rischiando addirittura di portare a casa una, immeritata, vittoria. Appunto per il futuro: giusto dare spazio a tutti ma in una squadra è giusto che ci siano titolari e alternative.


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