Storia di un dominio nerazzurro, le pagelle di Inter - Atletico Madrid

L'Inter si aggiudica la gara di andata degli Ottavi di finale di Champions League. Una prestazione sontuosa dei nerazzurri che annichiliscono completamente i colchoneros incapaci di fare la partita e anche di difendere, in memoria del Cholismo dei vecchi tempi. Analizziamo nel dettaglio la prestazione degli uomini di Inzaghi, ecco le pagelle:

Yann SOMMER 6 - Sarebbe da senza voto, ennesima partita in cui fa lo spettatore non pagante. Dovrebbe usare la copertina per non subire il freddo causato dalla troppa inattività.

Benjamin PAVARD 7 - La sua esperienza internazionale è manna dal cielo. Il modo in cui alterna una sublime pulizia difensiva e una costante proiezione offensiva, è di livello altissimo. Il ghigno dopo la sportellata con il connazionale Griezmann  ha infervorato i tifosi di tutto il mondo.

Stefan DE VRIJ 7 - Sprazzi di 2021, quando era a mani basse il miglior difensore d'Italia. Sicuro e decisivo su Morata, dove ottiene addirittura rinvio dal fondo. Piccola sbavatura proprio sullo spagnolo successivamente, che colpisce di testa, ma complessivamente prestazione straordinaria.

Alessandro BASTONI 7 - In realtà deve difendere poco niente perché si presenta costantemente in proiezione offensiva e dal suo lato Molina non spinge mai. Dopo una leggera flessione Alessandro è tornato a mettere in mostra tutta la sua classe.

Matteo DARMIAN 6 - Non una delle sue migliori partite, un po' confuso in fase offensiva ma altrettanto solido in quella difensiva. Sulla sua fascia gioca Lino, giocatore molto forte, unica luce madrilena. Ma Darmian lo limita e gli mette la museruola.(Dal 70' Denzel DUMFRIES 7 - Il suo ingresso ha cambiato la partita, Lino costretto a difendere non ha potuto garantire spinta e di conseguenza l'Atletico ha abbassato ulteriormente il baricentro. Sgroppate e sgusciate dei giorni migliori, Denzel è tornato.)

Nicolò BARELLA 7,5 - A mani basse il migliore in campo. Supplisce alla serata storta di Hakan e si tende autore di una serata di gala. Attacca la profondità , si inserisce, recupera e sembra avere quatto polmoni. Prestazione di livello mondiale in entrambe le fasi. 

Hakan CALHANOGLU 5,5 -  Serata storta per il pittore turco che non riesce ad incidere, Simeone prova ad ingabbiarlo e ci riesce. Hakan non riesce a sviluppare gioco, schermato costantemente dagli avversari. Sbagliare una partita ogni tanto ci sta', ma il pennello del pittore è comunque sempre caldo

Henrikh MKHITARYAN 5,5- Incredibile ma vero , anche l'uomo bionico può incorrere in una serata storta. Solito agonismo e tanto fiato, ma tanti palloni sbagliati con errori tecnici non da lui, ma almeno abbiamo fugato ogni dubbio è umano (Dal 73' Davide FRATTESI 7 - Altro ingresso che cambia la partita, il gol ha origine da un suo recupero palla e da una sua intuizione. La sgroppata nei minuti finali è in stile rugby, è piccolino ma trainante: tractor.).

Federico DIMARCO 6 - Non è il solito Federico spumeggiante e pronto a ribaltare il fronte, tuttavia in occasione del primo gol mangiato da Arna trova un cross da fantascienza confermando il suo stampo di livello europeo ( Dal 70' Carlos Augusto 6,5 - Entrare a gara in corso in queste partite non è mai semplice, specie se la partita è ancora in bilico ed ogni dettaglio può essere decisivo. Ma Carlos si conferma essere un giocatore ordinato e totalmente affidabile, si propone in attacco e difende al meglio al 94' spende nel migliore dei modi un cartellino giallo)

Lautaro MARTINEZ 6,5  - Pochi acuti ma tanta voglia per il toro. Svirgola di testa due palle difficili anticipando la retroguardia madrilena. Spreca un assist di Tikus ma mette lo zampino nel gol vitoria . Il Capitano risponde sempre presente (Dal 89' Alexsis Sanchez 6,5 - Entra pochi minuti ma merita il voto perché da un buon contributo alla causa, quando gli avversari provano ad imbastire la classica azione della disperazione lui tiene palla e impedisce ai centrocampisti avversari di ribaltare il fronte. Prezioso il fallo subito a centrocampo nei secondi finali.)

Marcus THURAM 7- Pimo tempo di livello altissimo, si propone continuamente e mette la freccia su un recupero palla a centrocampo dove si beve Witsel e serve il Toro che spreca. Sulla conclusione centrale dal limite si fa male mandando nella completa disperazione i tifosi.(Dal 46' Marko ARNAUTOVIC 6 - Difficile dare un voto alto per gli errori sbagliati, ma è impossibile non dare la sufficienza ad un attaccante che decide un ottavo di Champions con un gol. Il gol da zero metri è da matita blù, quello in scivolata ci può stare, ma il tocco in ritardo a due passi da Oblak no. Il gol di ieri e quello contro la Salernitana possono svoltare la sua stagione, o almeno lo sperano i tifosi nerazzurri orfani di Thuram per almeno due settimane)

All. Simone INZAGHI 7,5 - Simone ha preso il Cholo e lo ha portato a spasso. Diego Pablo ha deciso tardi di cambiare stile gioco e solo negli ultimi due anni ha iniziato lo svecchiamento del suo stile. Simone invece predica da sempre il LemonBall e ieri l'ha dimostrato. Braccetti di difesa a centrocampo, esterni sulla riga dell'area e centrocampisti e attaccanti che hanno fatto ammattire la difesa spagnola. Solo applausi per Simone.