C'è un'altra Inter, oltre a quella che ha vinto in extremis contro il Lecce. Si tratta della Giovine Inter, di tutta quella sequela di talenti ed ex Primavera che hanno lasciato il club nerazzurro: molti di loro sono in Serie C, campionato che inizierà (forse) il 4 settembre, molti altri invece si stanno mettendo in luce con prestazioni più o meno positive. Da questa settimana, vi forniremo un preciso recap dei nerazzurri in viaggio. 

I PORTIERI: PAPERA PER RADU, STANKOVIC SCONFITTO

Dalle stelle alle stalle: Ionut Radu non sembra trovare pace neanche a Cremona, e condanna la Cremonese al ko con una clamorosa papera. La prestazione del portiere rumeno, già titolare in Coppa Italia, era stata decisamente buona: varie parate a salvare il 2-2 dei grigiorossi, in dieci dal 43'. Fino al fattaccio: cross dalla destra e Ionut, nel tentativo di intervenire in presa alta, cade in porta col pallone. 3-2 e sconfitta per la Cremo, lacrime ed esposizione al pubblico ludibrio per Radu, che resterà comunque titolare. Parola di Alvini. Giornata da dimenticare anche per Filip Stankovic, ma non per suoi reali demeriti: il Volendam perde 4-1 col NEC Nijmegen dopo essere andato in svantaggio, con una serie di svarioni difensivi e ottime giocate a spiazzare il figlio d'arte. Poker subito, ma Filip incolpevole: era stato superlativo nel debutto in Eredivisie. Solo mezz'ora per Oristanio, che dopo l'arrivo di Eiting sta facendo spesso panchina. 

I DIFENSORI: GIOCA SOLO… LAZARO

Tanti difensori in prestito, solo uno schierato: Tino Lazaro entra al 79', sostituendo Singo sulla destra, nel Torino che difende la vittoria contro il Monza e non ha tempo e chances per incidere. Panchina per Pirola nella Salernitana che perde (1-0) contro la Roma e anche per Franco Carboni nel Cagliari (1-1 col Como): non è iniziata bene l'avventura di Frankito, solo 16' in Coppa Italia. Out Vanheusden (AZ) e Persyn (FC Eindhoven) per infortunio. Giocherà oggi Hoti, sin qui sempre titolare nel Friburgo II in 3.Liga. 

I CENTROCAMPISTI: FABBIAN BRILLA, SENSI IN RODAGGIO

Il grande protagonista dei nerazzurri in prestito gioca a Reggio Calabria: Giovanni Fabbian, arrivato nel silenzio generale alla Reggina, ha conquistato Inzaghi con la sua intensità e le sue doti. La mezzala, classe 2003 e padrone del centrocampo della Primavera campione d'Italia con Casadei, sin qui ha giocato in tutte le gare ufficiali dei calabresi: ottima prestazione anche ieri, nel 3-1 alla SPAL. Dove hanno segnato due ex interisti: Crisetig e Rigoberto Rivas. Rodaggio in corso, invece per Stefano Sensi: dopo la mezz'ora in Coppa Italia, solo 14' col Toro nel ko del Monza. Titolarità in Serie B, invece, per Marco Pompetti nel Südtirol: 84' contro il Brescia, che vince 2-0 contro una squadra in difficoltà e senza allenatore dopo la separazione con Zauli. L'ex Pescara si procura un rigore, sbagliato goffamente da Mazzocchi. 

GLI ATTACCANTI: MULATTIERI TITOLARE, PASSO INDIETRO PER ESPOSITO

Buona la prima da titolare per Samuele Mulattieri nel Frosinone, che ha battuto 1-0 il Modena: qualche errore sottoporta di troppo per l'ex Crotone e Volendam, ma un'ottima presenza nell'area avversaria e giochi di sponda funzionali per gli esterni di Grosso. Passo indietro, invece, per Sebastiano Esposito: dopo un paio di prestazioni deludenti e tanti errori contro il Paide nei preliminari di Conference League, va in panchina e gioca solo nove minuti nell'Anderlecht che batte 3-0 il Sint-Truiden. 

Con tanto di “strigliata bonaria” di Felice Mazzù: “Per lui è dura. Ma sta lavorando sodo e noi saremo lì per aiutarlo e sostenerlo. Ci sono giocatori diversi come Fabio Silva (5 gol), che non hanno bisogno di tempo per adattarsi ed esibirsi subito. Per alcuni come Sebastiano ci vuole più tempo. Non significa niente”. Solo 18', invece, per Satriano nell'Empoli sconfitto dallo Spezia. Comprimario anche Males nel Basilea, che difficilmente lo riscatterà a fine stagione. Mentre Colidio continua a giocare ogni gara del Tigre, non riuscendo a incidere nello 0-0 col Defensa y Justicia. Per lui cinque gol e sei assist stagionali. 


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