In occasione del suo diciottesimo compleanno, Valentin Carboni - fresco peraltro di convocazione nella Nazionale argentina - ha parlato in occasione del Matchday Programme di Inter-Lecce. 

Queste le sue parole: "Per me è sempre stato fondamentale il lavorare duro, il divertirmi in campo cercando di avere sempre un approccio positivo in quello che faccio. 

Sono nato a Buenos Aires, e li ho trascorso tutta la mia infanzia. Avevo sempre il pallone tra i piedi, passavo così intere giornate. Poi mi sono trasferito a Catania e dopo un anno sono arrivato a Milano. Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita, fin da bambino, quando giocavo con i miei fratelli. Anche mio papà giocava, è lui che ci ha trasmesso questa passione fin da piccoli. Quando ti diverti a fare qualcosa vuol dire che quella può diventare la tua strada. L'idolo? Messi. Dell'Inter ho sempre amato Ronaldo, ero affascinato dai suoi movimenti sul campo". 

Poi: “Il momento più bello in nerazzurro è stato l'esordio a San Siro. Mancavamo cinque minuti alla fine del match contro la Roma e ricordo l'emozione prima di entrare in campo. E stato un momento speciale. A livello di squadra poi c'è sicuramente la vittoria del campionato Primavera, un momento importante condiviso con tutti i miei compagni”.


💬 Commenti