Dimarco dopo la doppietta contro il Bologna, fonte: Profilo Twitter Inter
Dimarco dopo la doppietta contro il Bologna, fonte: Profilo Twitter Inter

La schiena di Lykogiannis poteva essere fatale a Simone Inzaghi. Ma dopo l'incredibile goal fortuito del terzino greco, l'Inter ha rialzato la testa annientando la squadra dell'ex di turno Thiago Motta. Sei goal come l'anno scorso, e alla luce dei passi falsi di Milan e Atalanta, tre punti preziosi, vediamo nel dettaglio le pagelle dei nerazzurri.

Onana 6,5: Incolpevole sul goal, è il prototipo perfetto del portiere moderno, parate non scolastiche ed abilità sopraffina nei piedi, pennella come un centrocampista.

Škriniar 6,5: Tiene duro quando il Bologna è in versione super, ridicolizza Arnautovic che preso dalla frustrazione gli rifila un pestone. Roccioso.

Acerbi 6: Poco impegnato, ma è sinonimo di stabilità. Da garanzie sia da centrale che da braccetto. Prezioso.

Bastoni 6: Primo tempo così e così con un po' di lentezza non da lui, ma nel secondo tempo rinsavisce e torna quello di sempre.

Dumfries 6,5: Ha bisogno di recuperare lucidità mentale e condizione fisica, a sprazzi si rivede il solito cavallo pazzo. In crescita.

Barella 6,5: Dopo la versione horror del derby d'Italia ritorna ad essere il solito motorino. L'assist per il secondo goal di Dimarco è splendido.

Çalhanoğlu 7: Lo specialista dei calci piazzati, assist fondamentale per il 3-1 di Lautaro. Chiude i giochi trasformando perfettamente il rigore del 5-1

Mkhitaryan 6,5: Il meno appariscente del centrocampo ma Inzaghi non lo toglie mai, sostanza e qualità, può giocare ovunque e per far rifiatare Lautaro fa anche l'attaccante. Jolly.

Dimarco 8: Semplicemente il migliore in campo, punizione magistrale che permette ai suoi di riacciuffare la partita e goal spettacolare nel momento in cui il Bologna provava a reagire. Domani è il suo compleanno, si è fatto un bel regalo in anticipo.

Lautaro 7: Discoteca o no Martinez è sempre uno dei migliori in campo.Solita tecnica sopraffina nelle giocate, solito velo e solita incornata. Toro.

Džeko 8: Se lo chiamano il Cigno di Sarajevo ci sarà un motivo. Nell'ora più buia pareggia con uno dei goal più belli di questa stagione. I fuoriclasse sono così, e quella giocata la può fare solo un fuori classe. Goal, assist, traversa e rigore procurato. Incontenibile.

Brozović 6,5: Si avvisa il gentile centrocampo che il padrone della baracca e ritornato. Entra per trovare minuti in vista del mondiale e delizia tutti con le sue solite geometrie. Questo calciatore è fondamentale per questa squadra. Farò.

Gosens 6,5: Bella notizia per Robin che trova il suo primo goal in campionato in nerazzurro. Per il resto ancora qualcosa da rivedere.

Gagliardini s.v.

Asllani 6,5: Funziona bene in coppia con Brozo. Sul finale va vicinissimo al suo primo goal in nerazzurro. Questo ragazzo deve trovare continuità, può essere una freccia importante dell'arco di Inzaghi 

Bellanova 6,5: È uno dei pochi della rosa in grado di salutare l'uomo e quando entra non passa mai inosservato.


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