L'Inter rivive in loop la sfida contro il Real Madrid, nelle serate di gala di Champions League. I nerazzurri non si limitano a regge il colpo, ma finiscono col dominare l'intera ripresa e far tremare il Liverpool, che prima rivoluziona la formazione coi cambi e poi prova ad abbassare il ritmo per evitare di andare fuorigiri. Occasioni su occasioni, nessun gol e il copione si ripete. Alla prima incursione della ripresa, un colpo di testa “a palombella” di Firmino uccella un poco reattivo Handanovic, perforato anche Salah con un tiro che è sì deviato, ma lo vede sbagliare completamente la valutazione sulla traiettoria. Dalla possibile (e meritata) vittoria l'Inter passa a una sconfitta per 2-0 a San Siro, che rischia di trasformare il ritorno ad Anfield in una semplice formalità per i Red. Di seguito le pagelle nerazzurre. 

HANDANOVIC 4.5 - Spettatore non pagante fino al 75' e… anche dopo. Errore grave sul colpo di testa a palombella di Firmino, tutt'altro che irresistibile. Non impeccabile neanche sul secondo: il tiro è deviato e gli diamo un 10% di attenuante, ma lui si trovava completamente dall'altra parte. In un mondo onirico, tutto suo. Il 2-0 pesa sulla sua coscienza. 

SKRINIAR 7 - Annulla Mané, contiene alla perfezione Luis Diaz. Capitano senza fascia, che ad ogni salvataggio esulta come se fosse un gol e disputa una gara strepitosa.

DE VRIJ 6 - Un leone. Si vede che non è fisicamente al 100%. Chiede due volte il cambio, poi stringe i denti per non mettere l'Inter nei guai. Bene fino al momento dei due gol, mezzo voto in meno per quell'errore nella spazzata che porta al 2-0. Ma abbiamo una sensazione: potrebbe essersi fatto male nel tentativo di rinviare. (dall'88' RANOCCHIA sv - La partita ormai è finita. Entra per evitare ulteriori guai fisici a de Vrij). 

BASTONI 6.5 - Torna in campo nella sua miglior versione. Contiene Salah, si sovrappone costantemente con Perisic e agisce da terzino aggiunto, mettendo nel “panino” Alexander-Arnold. (dal 90' DIMARCO sv - Un cambio buono giusto per le statistiche). 

DUMFRIES 6.5 - Non sfigura nel confronto con il Liverpool e con Robertson. Buona prova e ottimi spunti offensivi. 

VIDAL 6.5 - Il campione fa così, amigo. Don Arturo torna grande nella serata di Champions League, sfoderando una prestazione strepitosa. Sempre primo su ogni pallone, ne recupera tantissimi e regge il confronto contro i mostri sacri dei Reds. (dall'87' GAGLIARDINI sv - Tocca un solo pallone, svirgolando un cross). 

BROZOVIC 6+ - L'elevatissimo pressing del Liverpool non gli consente di dominare il centrocampo, ma trova più libertà nella ripresa e si vede. Si inserisce anche per cercare il gol, ma viene servito male. 

CALHANOGLU 7 - Cattivo in fase di copertura e ripiegamento, concreto nella fase offensiva. Dipinge calcio con una grandissima prestazione, servendo palloni intriganti e centrando la traversa da fuori area. La serata di gala lo esalta, Calha risponde presente ed è il migliore a centrocampo.

PERISIC 7.5 - Il migliore dell'Inter. Fa impazzire Alexander-Arnold, in tandem con Bastoni, e tutta la difesa del Liverpool. Sovrapposizioni, cross, inserimenti a rete. Sfiora il pareggio, e il gol, più volte. Partita sontuosa. Va blindato.

DZEKO 6 - Il migliore dei due in attacco. Qualche scelta sbagliata in zona-gol, un calo fisico dal 70', ma anche una partita solida. Sponde, pressing, copertura e qualche sgroppata sulla fascia. Prova a giocare alle spalle di van Dijk, per sfruttare la difesa alta dei Reds, ma finisce in fuorigioco. Chi lo addita come il peggiore in campo, deve darsi al curling. 

LAUTARO MARTINEZ 5.5 - Corre e si sbatte, pressa e stantuffa, ma è quasi nullo nella zona offensiva. Tanti km e poca concretezza. L'Inter ne risente e i gol non arrivano, col suo digiuno che prosegue: sono sette gare consecutive (dalla Supercoppa) senza rete, con due reti dal 17 dicembre ad oggi e nessun gol in Champions (7 gare). Un disastro per un attaccante. Viene sostituito, con merito. Con una sensazione: la coppia con Dzeko non funziona, i due non s'ìntendono al 100% in campo. (dal 70' SANCHEZ 6 - Entra e piazza subito due grandi palloni, poi sparisce come tutti dopo le reti del Liverpool). 

All. SIMONE INZAGHI 6.5 - Mezzo voto in meno per il finale, sfortunato, ma la sua Inter regge benissimo il colpo contro un mostro sacro come il Liverpool. Non arriva l'imbarcata che subì con la Lazio contro il Bayern, ma una prestazione sontuosa: la vittoria sarebbe stata meritata, vista la mole di gioco e le occasioni, invece ecco un 2-0 che regala qualche lacrima. Deve essere orgoglioso dei suoi, che non si sono limitati a reggere il colpo, ma hanno dominato per tutto il secondo tempo. Gara preparata alla perfezione, sotto ogni aspetto. 


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