“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”  quando Mogol e Battisti incidevano questo brano, non era sicuramente diretto ad un giovane centrocampista serbo e alle bizze del suo padre-agente. Eppure stando alle indiscrezioni piovute dalla Gazzetta dello Sport, questa canzone del 1976, diventa più attuale che mai per descrivere questa situazione paradossale di calciomercato.

La scorsa estate Lazar Samardžić sembrava dover vestire il nerazzurro, con la derivante telenovela  dell'albergo e un trasferimento incredibilmente sfumato all'ultimo. La trattativa sembrava ormai chiusa in prestito oneroso a 4 milioni con l'obbligo di riscatto fissato a 16 milioni più 2 bonus. Ma l'affare sfumò incredibilmente a causa delle richieste economiche del padre del giocatore, un atteggiamento che portò la dirigenza ad abbandonare una trattativa praticamente conclusa, un grande colpo di mercato che avrebbe permesso ai nerazzurri di acquistare un giocatore molto forte e ancora giovanissimo.

Ma secondo la rosea le cose sono cambiate, con i nerazzurri che sarebbero disposti a riaprire i canali ufficiali per trattare il trasferimento del gioiellino dell'Udinese. Klaassen e Sensi sono due corpi estranei e il campo per loro è un miraggio. Entrambi i calciatori a fine anno non resteranno a Milano, all'olandese non verrà rinnovato il contratto e il fragile centrocampista italiano ha già la valigia in mano. Così nasce la necessità di rimpolpare il centrocampo. Nelle giornate scorse è emersa l'indiscrezione su Zieliński a parametro zero, ma nelle ultime ore è tornato in auge anche il nome di Samardžić.

Il centrocampista serbo è sicuramente uno dei prospetti più interessanti della Serie A, giovane, forte e con un ingaggio abbordabile rappresenta il prototipo perfetto per questa Inter sia da un punto di vista tecnico che per una questione di player trading. In Viale della Liberazione seguono ancora il calciatore, che porterebbe in dote delle qualità che mancano al centrocampo nerazzurro. Al momento si tratta solo di una suggestione, ma l'impressione è che per  Marrotta e Ausilio Samardžić è ancora un pallino. Come direbbe Battisti: “No lasciarti non è, possibile…”

LEGGI ANCHE → A centrocampo spunta l'idea Zieliński


💬 Commenti