L'Inter non si limita a lavorare su Bremer, per la difesa del futuro, ma resta attenta alle occasioni di mercato. Oltre a Ginter, di cui vi abbiamo parlato nella mattinata, secondo la Gazzetta dello Sport si valuta un altro nome. Un nome d'esperienza, che andrebbe probabilmente a rimpinguare le alternative in un reparto arretrato che dovrebbe essere “investito” dalla cessione di de Vrij, che andrà dunque a cambiare vari equilibri.

Fermo restando che l'Inter deve ancora decidere che fare delle riserve difensive, col solo Dimarco che ha un contratto per l'anno prossimo, Vanheusden di rientro e i contratti in scadenza per D'Ambrosio e Ranocchia, Acerbi andrebbe a rappresentare un'occasione. Il difensore, ex Milan e Sassuolo, si trova infatti in rotta con l'ambiente Lazio, dopo alcune critiche rivolte all'ambiente dell'Olimpico e alla scarsa affluenza (l'assenza della Curva a inizio stagione, ndr) che non sono piaciute a tifosi e ultras biancocelesti.

Questo, sommato al serissimo tentativo biancoceleste per Romagnoli e all'imminente rinnovo di Luiz Felipe, spinge Acerbi fuori dalla porta o a un ruolo di riserva. Da qui nasce l'opzione-Inter, che potrebbe diventare realtà qualora si verificassero due scenari: se Acerbi (34 anni e 1.8mln d'ingaggio a Roma) accetterà un ruolo da super-riserva alla Ranocchia, alle spalle di de Vrij o del suo sostituto, oppure come titolare qualora si optasse per una soluzione low-cost. Non è un mistero che il grande obiettivo dell'Inter sia Bremer però, qualora una big europea dovesse “strapparlo” ai nerazzurri, andrebbero valutate delle alternative e Acerbi sembra far parte di questa ristretta lista. 

C'è anche l'altro lato della medaglia, ovvero l'effetto-Radu. Ricorderete il tam-tam mediatico sul difensore rumeno e fedelissimo di Inzaghi, che poi portò a un autentico nulla di fatto. La trattativa-Acerbi potrebbe dunque restare sulla carta, esattamente come quella per il capitano della Lazio…


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