Intervistato dai canali ufficiali dell'Inter, Robin Gosens ripercorre brevemente il suo percorso calcistico focalizzandosi sul periodo da quando è a Milano, ossia da febbraio 2022. 

Così l'esterno tedesco: “Quando sono cresciuto come calciatore è sempre stato Alaba, ho sempre amato come ha ricoperto i vari ruoli. Adesso mi piace molto Kimmich, la sua mentalità e la sua disciplina è qualcosa da seguire”. 

Prosegue: "Perché il numero 8? È il numero che ho sempre avuto in Olanda e con l’Atalanta. è stato il numero più importante che ho avuto nel contesto del calcio". 

Di seguito: “I compagni più forti con cui ho giocato? Ce ne sono tanti, ma dico Josip Ilicic e il Papu Gomez. Quando sono arrivato all’Atalanta mi sono reso conto di quanto fossero forti”. 

Sui suoi attuali compagni di squadra: “Credo che Dumfries sia anche il più simpatico in squadra perché non ride mai, ma anche Barella e Dimarco fanno tanto casino e mi fanno ridere spesso. Perché Dumfries non ride mai? Me lo chiedo spesso anche io, credo che non rida mai perché è sempre molto concentrato, negli spogliatoi ride raramente, forse è un suo modo di essere”. 

Poi: “La partita più emozionante è stato il derby di Coppa Italia perché rientravo da un infortunio e dopo pochi minuti dal mio ingresso in campo Brozovic mi ha messo una bellissima palla, ho segnato e lo stadio è esploso, è stato il momento più bello. Anche se devo dire che segnare al Camp Nou è stato emozionante allo stesso modo”. 

Infine: “Ho iniziato a giocare tardissimo, a 7-8 anni, perché prima il pallone non mi piaceva molto. Sono contentissimo di aver cambiato idea”.


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