Hakan Calhanoglu ha rilasciato una lunga intervista a “Il Corriere della Sera”. Il centrocampista turco, mezzala ma quest'anno impiegato spesso anche da regista, sta vivendo la sua seconda stagione all'Inter.

Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Mi sento bene. Ho lavorato anche durante le vacanze per restare in forma. Voglio essere ancora più importante per l’Inter. Qui mi hanno aiutato da subito, mi hanno fatto sentire a mio agio. Voglio ripagare questa fiducia vincendo un altro trofeo, magari lo scudetto”. 

Prosegue: “Crediamo al tricolore? Sì, certo che ci crediamo. Se riprendiamo con la stessa qualità delle ultime partite prima della sosta, possiamo farcela. Inter-Napoli sfida decisiva, che ci farà capire tanto del resto del campionato. Vincere sarebbe importantissimo. Giochiamo in casa, siamo favoriti. La stiamo preparando nel modo giusto, vedo bene la squadra. Vogliamo mostrare quello che abbiamo dentro”. 

Di seguito: “Prima ero più elegante, leggero, un classico numero 10. Non avevo la cattiveria che ho oggi. Da quando ho cambiato ruolo sono più aggressivo e corro tanto, mi sacrifico”. 

Poi: “Mi hanno chiamato per il rinnovo? No, non ancora. Ho voglia di parlarne, aspetto sia lui a chiamarmi”.

Su Skriniar: “Spero resti. È un grande giocatore, ed è uno dei leader della squadra con Samir (Handanovic, ndr). Deciderà lui con la società, ma io spero rimanga”. 

Sul Milan, sua ex squadra: “Rispetto il Milan, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara. Da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo scudetto vinto nella scorsa stagione. Gli amici non hanno colori. Ma per me quello è il passato, ora penso solo all’Inter”.


💬 Commenti