Dopo gli strascichi derivati dai fischi a Donnarumma, e dopo settimane a parlare di parametri zero e tradimenti, una nuova indiscrezione si aggiunge all'argomento, infatti, stando a quanto riportato dal Corriere Della Sera, l'agente di Franck Yannick Kessié, avrebbe chiamato la dirigenza nerazzurra proponendo il suo assistito, con l'intenzione di dare vita ad un altro passaggio da una sponda all'altra del naviglio.

La situazione sembra tragicomica, specie in relazione a quanto successo a Hakan Çalhanoğlu che si era proposto al club, approdando poi in nerazzurro in estate, stessa situazione per Kessié? A quanto pare no. George Atangana, infatti, sta compiendo il classico giro delle sette chiese, chiedendo un ingaggio a dir poco spropositato che supera gli otto milioni annui.

Ma la particolare situazione che sta vivendo l'Inter rende praticamente  impossibile l'avvio della trattativa. La dirigenza ha avviato una politica di contenimento del monte ingaggi, le società calcistiche italiane vanno verso l'autofinanziamento e verso il famigerato calcio sostenibile. L'Inter inoltre dovrà già aumentare gli ingaggi di alcuni calciatori per evitare di perderli a zero e adeguare gli stipendi di altri di calciatori che percepiscono poco rispetto a quanto valgono per evitare malcontento e mal di pancia vari, dunque la dirigenza avrà già il suo bel da fare sulla questione ingaggi, e sicuramente eviterà di mettere sotto contratto giocatori con ingaggi spropositati.

Beppe Marotta, dunque, difficilmente darà otto milioni ad un calciatore che in questi anni ha dimostrato di essere abbastanza incostante, disputando una sola stagione ad alti livelli. La progettualità dei club in questo calcio 2.0 dovrà riguardare essenzialmente la gestione degli ingaggi e dei parametro zero da scritturare. Un solo dirigente può fare scuola in Italia su questi temi, indipendentemente da quello che dice qualche ex calciatore su Twitch, ed è Marotta, che sicuramente farà la scelta giusta anche riguardo l'ivoriano. 


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