Lautaro vs Milan (Coppa Italia 2022), fonte: Inter.it
Lautaro vs Milan (Coppa Italia 2022), fonte: Inter.it

3-0 e l'Inter vola in finale di coppa Italia, alimentando allo stesso tempo il fuoco che serve per il rush finale del campionato e la conquista del titolo.

Una prestazione generale ottima, per i particolari, ecco le pagelle:

HANDANOVIC 7 - Se l'Inter stasera esce da San Siro con zero reti subite lo deve anche a Samir: premiato per la concentrazione avuta per tutto il corso della gara, su ogni tiro avversario. Un plus per l'intervento difficile sulla conclusione di Saelemakers con la vista ostruita e - per essere sinceri al 100% - per la parata "laser" sul gol annullato a Bennacer che ha messo Kalulu in posizione di offside attivo.

SKRINIAR 7 - Lo affronta Theo, lo affronta Leao, poi Brahim Diaz quando converge sulla fascia dominata da l'unico Milan che conta, Skriniar, nessuno nell'uno contro uno ha chance. Prestazione pressoché perfetta come le solite se non per la dormitina - generale - dove Leao ha avuto spazio per poter far male.

DE VRIJ 7 - Lontano parente di quello che affrontò Giroud durante il derby di ritorno in campionato. Di fatto il francese pareva fosse rimasto negli spogliatoi, con l'olandese che ha preso le redini della difesa nerazzurra, dirigendola perfettamente in ogni fase di gioco.

BASTONI 6.5 - Il terzino che pensavi di non avere. Ogni palla sui suoi piedi non è mai sprecata. Anzi, è una potenziale azione da gol. In difesa tiene botta alle avanzate rossonere. Peccato solo che ogni tanto si sia fatto sorprendere. (D'Ambrosio 6.5 - non ha fatto chissà che ma ha fatto ciò che conta, rispondere pronto quando chiamato in causa. Come fa sempre.)

DARMIAN 6.5 - Un inizio che non lasciava intravedere buone cose ma come ha fatto quando al suo arrivo ci fu chi mugugnava, man mano che la partita procedeva ci ha fatto ricredere, con la sua prestazione chs è cresciuta sempre di più. Non è stata vita facile per Theo.

BARELLA 7 - Dinamico è la parola giusta. Corre avanti e indietro con intelligenza, strappando il campo componendo situazione pericolose e recuperando i palloni che possono ferire. Anche nello stretto, la palla è blindata.

BROZOVIC 7.5 - Gol e assist nelle ultime due gare. Visto che correre per mille e mila chilometri non gli bastava più. Ogni pallone sui suoi piedi non è mai perso, è in cassaforte. Oltre all'ottimo assist, meravigliosa e importante anche la rasoiata in giravolta per Correa che poi serve il passaggio vincente per Lautaro, preziosa.

CALHANOGLU 6 - Un primo tempo forsennato, onnipresente. Corre, corre e... corre. Di grinta, di forza della rivalsa. E poi buoni spunti e palloni recuperati. Nel secondo tempo però paga dazio e prende posto l'imprecisione. (Vidal 6.5 - Stasera è entrato quello in versione "mi impegno" e infatti sforna un pallone illuminante per Brozovic che serve l'assist per Gosens.)

PERISIC 8 - Corre ma, a differenza di tutti, lo fa a 40 chilometri orari instancabilmente. Salva anche un gol già fatto su Kessie e mette in crisi la difesa rossonera. Non c'è nulla da fare, Ivan in questo periodo è inarrestabile, gettate la spugna. (Gosens 7 - Una prestazione da s.v se non fosse per il suo primo gol in nerazzurro: non ci ha messo tanto e per questo si ringrazia.)

CORREA 7.5 - Individualmente forse più da 6.5 in pagella ma poi c'è quello che fa per la squadra, che è da 9. Movimenti continui a mettere in crisi la difesa avversaria, fraseggio con i compagni di squadra superlativo. L'assist per Lautaro una magia: dribbling secco su kalulu e filtrante a tagliare per il Toro che ringrazia, meraviglioso. Il Tucu è semplicemente necessario. (Sanchez s.v)

LAUTARO 8.5 - Fare una doppietta in una semifinale di Coppa Italia contro il Milan è già di per sé tanta roba, ma farla con una volée estasiante e uno scavetto delicato come un bacio è qualcosa di epico. Non c'era modo migliore per mettere a tacere chi ha la lingua troppo lunga. (Dzeko s.v.)


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