Per anni, l'Inter non ha saputo valorizzare i suoi giovani talenti. Tanti prestiti, destinazioni sbagliate e pochissima resa, oppure cambiamenti d'idea repentini come accadde per Pinamonti e Radu al Genoa, col portiere passato da titolare a esubero e costretto a fare da terzo portiere al Parma, prestito da inserire alla voce “scelte” sbagliate. Lo diciamo sottovoce, ma sembra che ci sia stata una seria e sentita inversione di tendenza. Oltre alla buona gestione di Martin Satriano, trattenuto per fare da sostituto “temporaneo” a Sanchez e da quinta punta, alternandosi tra Serie A e Primavera ed evitando un inutile prestito al Cagliari (spoiler: non avrebbe mai giocato), ecco le ottime prestazioni di Samuele Mulattieri nel Crotone e Sebastiano Esposito nel Basilea. 

ESPOSITO AL BASILEA, TRA GOL E PUNIZIONI - Un nuovo ruolo e la classe ritrovata. Per Sebastiano Esposito, il Basilea è stato un autentico toccasana: l'attaccante classe 2002, reduce da un rinnovo a cifre alte e dai deludenti prestiti nelle fila di Spal (10 partite, 1 gol) e Venezia in Serie B (18 partite, 2 gol e 2 assist), lasciando l'Italia è tornato il giocatore che aveva fatto innamorare tutti nelle giovanili e in Primavera. Esposito gioca trequartista nel 4-2-3-1, alle spalle di Arthur Cabral (15 gol in 11 gare, uno ogni 63': da seguire) che va ad affiancare formando un attacco a due nella fase offensiva, e sta fornendo grandissime prestazioni. Quattro gol e un assist in cinque gare nella Super League svizzera, tre assist in Europa Conference League: grande minutaggio, grandi giocate, grandi reti. Seba è sicuro di sè, si sente apprezzato e rischia la giocata: vedere per credere il cucchiaio su rigore, oppure un gol di trivela, oppure ancora la punizione odierna contro lo Young Boys. Un 1-1 preziosissimo per il Basilea, che punta al titolo dopo varie annate da dimenticare. E ha in Esposito e Arthur Cabral le sue stelle. 

MULATTIERI AL CROTONE: 4 GOL IN 3 PARTITE - Samuele Mulattieri invece è approdato al Crotone, con l'obiettivo di sostituire e non far rimpiangere Simy. Missione sin qui compiuta per il classe 2000 nato a La Spezia e nato trequartista, trasformato poi in centravanti (come Satriano) da una crescita fisica importante negli anni post-adolescenziali: Mulattieri, che aveva segnato due gol nell'unica amichevole da titolare con Simone Inzaghi, ha timbrato subito il cartellino in Coppa Italia contro il Brescia (2-2 e vittoria ai rigori) e poi si è ripetuto. Doppietta nel debutto in Serie B per sancire il 2-2 col Como, rete purtroppo inutile nella sconfitta (4-2) contro il Cittadella. Siamo a quattro gol in tre partite: tre in B, uno in Coppa Italia. Una rete ogni 64' e numeri da grande attaccante, a confermare i 19 gol nel Volendam. Con l'Inter che potrebbe ritrovarsi, qualora la sinfonia dovesse proseguire per entrambi, due attaccanti dall'enorme potenziale futuro. Mulatteri ed Esposito, la gioventù nerazzurra che avanza e fa esultare i tifosi…


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