Lautaro Martinez, bomber e trascinatore dell'Inter nonché uomo derby sei giorni fa, ha rilasciato una intervista ad “ESPN”. 

Partendo dalla vittoria dei Mondali: “La finale una partita impressionante. Abbiamo dominato per 80’, è stata nostra prova migliore nel corso dei Mondiali e tra l’altro contro una rivale fortissima. Poi è finita che siamo andati ai rigori e soffrendo. Vincere così ci ha fatto apprezzare però il doppio la cosa. Ricordo la parata di Martinez, se quel pallone fosse entrato sarebbe stato un duro colpo per noi. Non volevamo andare ai rigori, ma poi ci siamo andati e la fortuna è stata ancora dalla nostra parte. 

Vincere i Mondiali è un qualcosa che passa alla storia. Era il nostro sogno e l’abbiamo realizzato. Abbiamo sofferto tanto e ce ci siamo meritati tutto questo". 

Poi: “Ho avuto un problema alla caviglia, ma per fortuna Julian Alvarez è riuscito a dare alla squadra tutto ciò che io non potevo dare. Ho provato a dare il mio contributo e a fare del mio meglio, quello che contava è che fosse l’Argentina a vincere. Mi sono fatto male già in Italia e l’ho detto a Scaloni. Mi ha detto solo di riposarmi e non sono mai riuscito ad allenarmi al meglio”. 

Di seguito: “Due anni fa ero a zero titoli, adesso ne ho sette. E’ una cosa che mi spinge a cercare di crescere sempre di più”. 

Infine: “Tornare al Racing? Sarebbe un sogno. Non so quando, ma è un qualcosa che ho nella mia testa. Dipenderà da tante cose, dalla famiglia e da come sto, ma il sogno c’è”.


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