Dopo la preziosissima vittoria maturata in Champions League contro il Barcellona, i nerazzurri di Simone Inzaghi erano chiamati a bissare il risultato anche in campionato, e così è stato.

Onana: 6+
Esordio in campionato per il portiere del Camerun che sfodera una prestazione sicura con due buone parate di piede nel primo tempo e qualche lancio interessante, a conferma delle ottime qualità con i piedi. Sul goal di Frattesi non può nulla.

D’Ambrosio: 6

Chiamato in causa per concedere un turno di riposo a Skriniar e subito gli tocca un cliente scomodo come Laurentiè. Regge per 60 minuti, poi lascia il terreno di gioco dopo aver rimediato un’ammonizione. (Skriniar: 6. Subentra a D’Ambrosio e si piazza sul centro destra a cercare di contenere Laurentiè. Lo fa a modo suo con una serie di interventi robusti per far capire chi comanda).

Acerbi: 6.5

Altra ottima prestazione del centrale nerazzurro. Pinamonti non vede praticamente mai palla e il fedelissimo di Inzaghi può gestire con tranquillità il reparto arretrato.

Bastoni: 5.5

E dire che aveva giocato un’ottima prima frazione di gioco con tanto di cavalcata dalla propria area di rigore. Sul goal di Frattesi, però, è lui il colpevole: perde l’uomo per raddoppiare Pinamonti già contenuto da Acerbi. Un errore abbastanza grave che sarebbe potuto costare due punti ai nerazzurri.

Dimarco: 6

Decisamente meno appariscente delle ultime uscite dove era sempre stato il migliore in campo. Giornata di fatica su Ceide e di imprecisione con il suo solito affilato mancino. La stanchezza si fa sentire e il terzino ha comunque il merito di commettere mai errori (Darmian: 6. Entra quando il Sassuolo tenta l’assalto per pareggiare. Non si scompone mai e non lascia spazi ai neroverdi).

Asllani: 5.5

Ritorna titolare dopo la partita contro la Roma e, complice uno schieramento passivo dei nerazzurri, fa fatica ad imporsi a centrocampo. Rimedia poi un cartellino giallo che, con i diktat di Inzaghi, equivale a sostituzione all’intervallo. (Mkhitaryan: 7 Prestazione sontuosa dell’armeno che mette in mostra tutta la sua classe con un cioccolatino perfetto sulla testa di Dzeko che vale la rete del 2-1 e i tre punti per l’Inter).

Calhanoglu: 6

Anche per lui vale il discorso fatto con Dimarco: dopo una partita da protagonista assoluto, questa volta non brilla affatto ma ha il merito di non sbagliare.

Barella: 6

Partita onesta del centrocampista sardo che si dedica più alla fase difensiva che a spingere. Aiuta costantemente Dumfries e corre, come al solito, tantissimo (Gagliardini S.V)

Dumfries: 6/7

Ottima, finalmente, prestazione del terzino olandese che spinge costantemente sulla corsia di destra creando spesso la superiorità numerica. Offre due palloni d’oro a Lautaro Martinez che, vuoi per scarsa precisione o per una prodezza di Consigli, non si trasformano in goal.

Dzeko: 7.5

Doppietta e tre punti di vitale importanza portati a casa. Serve altro? L’attaccante bosniaco, oltre alle due reti, ha il merito di aiutare tutta la squadra sia in fase di pressing che in fase di possesso e gioca una partita spettacolare.

Lautaro: 5

Il toro è entrato in uno dei suoi canonici periodi in cui non riesce a trovare la via della rete. Contro il Sassuolo le occasioni per segnare sono due: la prima la sbaglia Lautaro in maniera piuttosto goffa, la seconda è Consigli a negare la gioia della rete con un intervento prodigioso. L’argentino ha il merito di combattere sempre e non demordere, ma serve disperatamente che ritrovi la via della rete.

 


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