L'Inter è arrivata al giro di boa da prima della classe chiudendo il girone d'andata con sette vittorie consecutive, di cui le ultime sei senza subire alcuna rete e con un vantaggio di quattro punti sul Milan secondo e di sette sul Napoli terzo.

Grandi meriti vanno a Simone Inzaghi che ha saputo trovare la giusta chiave per svoltare la stagione dopo un inizio altalenante dove l'Inter si era trovata a ben sette lunghezze dalla vetta. Grandi meriti, però, anche ai giocatori che -dopo un'estate turbolenta - si sono comportati da vera squadra ottendo risultati e mostrando un gran bel gioco.

È dunque il momento di dare i voti ai protagonisti della prima parte di campionato partendo quindi dal reparto offensivo:

Lautaro Martinez 7.5: Il toro ha concluso l'andata da capocannoniere dei nerazzurri grazie alle sue undici reti ed è più volte stato un autentico trascinatore. L'ex Racing de Avellaneda vede la porta, gioca con i compagni e non si tira mai indietro quando c'è da rincorrere. Per essere un top mondiale del ruolo però deve limare alcuni aspetti del suo gioco: a cominciare dalla foga agonistica che spesso lo porta a sprecare energie preziose e a ricevere troppi cartellini. Mezzo punto in meno per i due rigori sbagliati. Il primo nel derby contro il Milan è costato due punti ai nerazzurri, il secondo - indolore - contro il Cagliari gli ha però impedito di realizzare la tripletta personale. Se vuole essere il tiratore designato deve sicuramente dimostrarsi più freddo.

Edin Dzeko 8: Arrivato a Milano dopo tanti anni di corteggiamento con il difficile compito di sostituire Romelu Lukaku. Il cigno di Sarajevo non ha fin qui fatto rimpiangere il gigante belga e in Champions League ha fatto anche meglio trascinando i nerazzurri agli ottavi di finale. Regista offensivo della squadra è lui il totem a cui si appoggiano i compagni per ripulire qualche pallone e dare vita alla manovra d'attacco. Otto gol e due assist il suo ottimo bottino della prima parte di stagione. Nonostante l'età non sia più dalla sua parte è ancora uno dei migliori attaccanti della Serie A.

Joaquin Correa 6: El Tucu non è riuscito a confermare l'impatto avuto all'esordio contro il Verona quando entrando dalla panchina ha regalato i tre punti ai suoi compagni con una splendida doppietta. Tanti, troppi infortuni che ne hanno rallentato l'inserimento. Mister Inzaghi ha però dimostrato di fare molto affidamento su di lui come durante la sfida di Halloween quando dopo un primo tempo pessimo il tecnico piacentino ha deciso di lasciarlo in campo ottenendo in cambio la seconda doppietta nerazzurra dell'argentino. Se gli infortuni gli daranno tregua potrà essere un grande protagonista nella volata scudetto.

Alexis Sanchez 6,5: L'ormai non più Nino ha avuto un avvio di stagione molto complicato, inficiato dai soliti acciacchi fisici. Nella seconda parte del girone d'andata è riuscito però ad entrare stabilmente nelle rotazioni del reparto offensivo segnando anche due reti e dimostrando grande intesa sia con Dzeko che con Lautaro Martinez. Anche per lui vale lo stesso discorso di Correa, se dovesse stare bene fisicamente può essere decisivo nella seconda parte di stagione.

Martin Satriano S.V.: Quattro scampoli di gara per il giovane uruguaiano per iniziare a conoscere il mondo dei granti. Il ragazzo si farà.

 

Luca Mercuri

 


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