Si chiama Carlos Alcaraz, ma non è spagnolo e non è un tennista: è lui il grande obiettivo di un'Inter che vuole tornare a pescare, con qualità, dal Sudamerica ingaggiando un talento dal sicuro avvenire. Le idee dei nerazzurri sono chiare: bloccare il gioiello del Racing, classe 2002, già a gennaio e con una mossa ad hoc. La chiave potrebbe essere l'uscita di Gagliardini, richiesto da Monza e Cremonese, che consentirebbe ai nerazzurri di inserire un nuovo giocatore con la formula del prestito con obbligo di riscatto. 

Lo racconta La Gazzetta dello Sport, spiegando anche le tappe dell'innamoramento nerazzurro: galeotto fu il viaggio sudamericano di Baccin, che ha confermato le ottime sensazioni degli scout. In più, c'è la longa manus di Diego Milito (ex ds dell'Academia) e di Lautaro Martinez, che ha incrociato brevemente il suo percorso nelle giovanili con Carlitos. Ma chi è Carlos Alcaraz, il classe 2002 che potrebbe essere il futuro vice-Barella

INTER, CHI È CARLOS ALCARAZ

Nato il 30 novembre 2002 a La Plata, Carlos Alcaraz viene definito un predestinato da un paio d'anni. Il Racing lo scopre, 15enne, durante una sfida tra le giovanili dell'Academia e la selezione della regione di La Plata, nella quale dribbla letteralmente tutti a suon di finte di gambeta. È un innamoramento folgorante, di quelli che lasciano un segno, e il club lo ingaggia immediatamente per le sue inferiores. La sua storia è rapidissima, a suon di categorie scalate: a 16 anni inizia ad allenarsi nella formazione riserve, a 17 anni e qualche mese debutta nel Racing, con 12' contro il Tucuman (26 gennaio 2020).

Il resto è storia recente, per un ragazzo che ha già sommato 83 presenze nel Racing. La sua miglior stagione arriva sotto la guida di Fernando Gago, uno che del ruolo di centrocampista se ne intende, diciamo. Nell'annata appena conclusa, Alcaraz ha realizzato 9 reti e fornito due assist in 42 presenze. Il suo identikit è quello di un centrocampista box-to-box dalle caratteristiche ben distinguibili: grande intensità, ottimi inserimenti in area, quantità e qualità. Con un caratterino niente male, fumantino come i giovani in personalità. Ne è una prova quell'esultanza polemica dopo aver siglato il gol del 2-1 al 118', nella sfida tra il Racing Avellaneda e il Boca Juniors, che ha dato il via a una rissa da cineteca che ha lasciato gli xeneizes in sei uomini. 

Qualità, quantità e carattere. Alcaraz, che secondo la Rosea smania per vestirsi di nerazzurro, può portare tutto questo all'Inter. Una sorta di Barella II per i nerazzurri, che vogliono un vice di qualità per il loro leader. E hanno una carta da giocare: il Racing ha infatti chiesto Facundo Colidio, che potrebbe essere inserito come contropartita. Carlitos viene valutato 12-15mln e così facendo ne servirebbero solo la metà, visto che il valore dell'attaccante è salito nel suo prestito al Tigre (8 gol e 8 assist) e i nerazzurri hanno già fatto scattare l'opzione per estendere il suo contratto fino al 2024. 


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