In occasione di una intervista rilasciata a “TNT Sports”, Arturo Vidal si prepara a dire addio all'Inter al termine di questa stagione. 

La mezzala cilena, 34 anni, era approdata a Milano a settembre 2020, quando sulla panchina nerazzurra c'era il suo mentore Antonio Conte. 

Queste alcune delle dichiarazioni di Vidal: "Il Flamengo? La maglia che ho mi è stata regalata dal presidente. Mi ha riempito il cuore. Ho il sogno di giocare lì, non posso negarlo. Quando accadrà, ci andrò. Il mio capitolo europeo si può chiudere. Non so se è il momento, ma se dovesse succedere, il mio obiettivo è molto chiaro: vincere tutto con il Flamengo, lottare per la Libertadores, che è un sogno perché è come la Champions League in Europa. Se vado là è per continuare a lottare ed essere un giocatore importante". 

Poi: “Lo scudetto? Sarà difficile, tutte le squadre lottano punto a punto e sarà molto importante non perdere punti. Il Milan è una squadra che ha perso chance di allungare così come noi abbiamo perso punti prima. Non possiamo fare errori”. 

Di seguito: “La cresta ossigenata? L'ho fatto per per cambiare un po', per vedere se l'allenatore mi vedeva di più con questi capelli in allenamento visto che non ho giocato molte partite, quindi volevo cambiare un po' le cose. L'importante è che tutti mi abbiano visto giocare contro il Liverpool e nessuno me lo toglierà”.

Infine sul connazionale Sanchez: “È felice anche se poi attraversa particolari momenti personali, esattamente come me. Un calciatore con quel talento dovrebbe sempre giocare, anche per quello che dimostra tutte le volte che scende in campo. Ma queste sono scelte tecniche in cui non mi intrometto”.


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