Caicedo è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Analizziamo nel dettaglio la situazione, paragonando le alternative in attacco, delle altre big di Serie A.

Inzaghi, a breve, potrà abbracciare nuovamente uno dei suoi pupilli: Felipe Caicedo. Il panterone è ufficialmente un giocatore dell'Inter. Da tempo il tecnico piacentino chiedeva alla società un rinforzo nel reparto avanzato. Nella rosa dell'Inter, infatti, mancava un'alternativa, per caratteristiche tecniche, a Džeko. Spesso è stato Lautaro (in coppia con Correa o Sanchez) a fare le veci del bosniaco.

Correa e Sanchez sono due giocatori con caratteristiche diverse, e di conseguenza, lo staff tecnico ha individuato in  Caicedo un nome strategico per risolvere la situazione. Il giocatore ecuadoriano non ha lo status di giocatore di livello, ma Inzaghi lo conosce bene, e potrà sfruttarlo al meglio. Ma analizziamo nel dettaglio la situazione in attacco delle altre big di Serie A.

Il Milan e le punte di esperienza

In casa rossonera Ibrahimovic è il fulcro del gioco, con Giroud suo sostituto naturale, e di conseguenza, unica alternativa allo svedese. Lazetic è appena arrivato, e Pellegri ha messo insieme una manciata di minuti, prima di trasferirsi al Torino. La situazione dunque è abbastanza complessa, e i numeri parlano chiaro. I due attaccanti hanno segnalato 13 goal in due, sette in meno rispetto al tandem Lautaro - Dzeko. L'approdo di Caicedo, dunque, amplificherebbe ulteriormente le differenze in attacco tra le due squadre.

Il duo colombiano dell'attacco orobico 

L'Atalanta è da diversi anni una delle squadre con la vena realizzativa più alta in Italia. L'attaccante principe di Gasperini è Duvan Zapata, che ha realizzato 9 reti. Il suo connazionale Muriel non sta disputando una buona stagione a causa di un lungo infortunio, e ha realizzato appena 4 goal, come Correa. Piccoli, trasferitosi nelle ultime ore al Genoa, è stato impegnato relativamente poco, e ha segnato un solo goal.

L'emergenza Napoli e il lungo stop di Oshimen

Luciano Spalletti gioca con un 4-2-3-1 e con una sola punta di riferimento in attacco. Oshimen ha dovuto affrontare un lungo stop e ha messo a segno appena 5 goal, mentre il suo sostituto naturale, Petagna, ha segnato 2 goal. Anche in questo caso il paragone è impresentabile.

Il colpo Vlahovic e la svolta Juve 

Con l'arrivo del giovane serbo, sulla carta, la Juventus è l'unica squadra che arriva ai livelli dell'Inter in attacco. Ma se escludiamo le 17 reti di Vlahovic messe a segno con la Fiorentina, i numeri sono impietosi. Morata, che ha svolto per la prima parte di stagione il ruolo di prima punta, ha segnato solo cinque goal, e il suo sostituto Kean solo tre .

Numeri e futuro dell'attacco nerazzurro.

I numeri parlano chiaro. L'attacco dell'Inter risulta essere il più prolifico della Serie A. L'inserimento di Caicedo nello scacchiere nerazzurro, può rappresentare uno step importante per aumentare le differenze, già siderali con gli atri reparti avanzati delle big del campionato.

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