Quattro punti in due sfide contro il Barcellona dei fenomeni, imbattuto nella Liga con una sola rete subita in otto gare e un'imbattibilità da record per ter Stegen. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso due settimane fa, quando i nerazzurri arrancavano e faticavano tra Champions League e Serie A. Eppure, dopo l'impresa di San Siro, arriva una partita ancora migliore al Camp Nou: l'Inter la approccia bene, chiudendo ogni spazio e centrando una traversa con Dzeko, ma viene punita da Dembelé. Potrebbe sciogliersi, invece rimonta: Barella e Lautaro portano il risultato sul 2-1, Lewandowski pareggia. E, ancora una volta, i nerazzurri potrebbero sciogliersi. Invece, Gosens sigla il 3-2 con una cattiveria agonistica incredibile. Non male, per quello che i nerazzurri considerano un pacchetto postale da (ri)spedire in Germania. Arriva il 3-3 di Lewa, ma l'Inter sfiora il nuovo e definitivo vantaggio: prima con Asllani, troppo egoista, poi con l'arciere tedesco. Finisce dunque in parità, l'Inter ha un piede negli ottavi: basterà battere il Viktoria Plzen e sarà qualificata, a prescindere da Bayern e Barça. Ecco le pagelle nerazzurre. 

ONANA 6.5 - Un solo brivido, quando si fa scappare la palla su un tiro leggibile, ma la riprende subito. Due parate di ottima fattura e un (quasi) assist: lancio strepitoso per Lautaro nell'azione del 3-2. Conferma i suoi piedi da centrocampista e la sua personalità, “ribaltando” i compagni dopo ogni gol subito.  Reti su cui è incolpevole. 

SKRINIAR 7 - Lotta come un leone contro Lewandowski e compagni. Riecco lo Skri dei tempi d'oro. 

DE VRIJ 6.5 - Meno appariscente dell'andata, ma contribuisce a tenere le redini del reparto arretrato. Fatica nel finale. 

BASTONI 7 - Ha clienti scomodi da affrontare, ma ripete in buona parte la sfida dell'andata. Per certi versi è anche migliore, visto l'assist servito a Barella. Controlla alla perfezione Dembelé, è sfortunato nella deviazione che porta al 2-2. Esce perchè stanchissimo. (dall'85' ACERBI sv - Il suo compito è semplice: spazzare qualsiasi cosa gli capiti davanti. Non è facile). 

DUMFRIES 6.5: Spreca una chance importante in contropiede, ma è un autentico attaccante aggiunto e fornisce una buona prestazione.  Chiude da esterno offensivo in una sorta di 5-4-1 iper-difensivo. 

BARELLA 7.5 - Il trascinatore nella ripresa leonina dell'Inter. Si prende la squadra sulle spalle, suonando la carica con la rete del pareggio e lottando su ogni pallone come un leone. Non sbaglia nulla, era stato tra i migliori anche nel primo tempo. Prova da capitano. (dall'85' ASLLANI 6 - Mostra che può giocare anche più avanti e ha sul piede la palla della vittoria. La spreca, tirando e non servendo Mkhitaryan. Ma chi non avrebbe fatto lo stesso?). 

CALHANOGLU 7 - Come all'andata, gioca benissimo in cabina di regia. Studia le mosse di Busquets e impara alla perfezione, non sbagliando neanche un pallone. Stupendo il suo pallone che porta alla rete del 2-1 di Lautaro. Finisce la benzina e viene sostituito nel finale. (dal 76' GOSENS 7.5 - Sarà la notte della svolta, come fu per Eriksen contro il Milan? Entra, teoricamente, per difendere il risultato e invece… Gol del 3-2 con un inserimento da attaccante e rete sfiorata di testa al 97'. Hawkeye in salsa tedesca). 

MKHITARYAN 6 - Il meno positivo dell'Inter. Collabora all'errore che porta all'1-0, spreca tanti palloni nel primo tempo. Lotta però come un leone, strappando la sufficienza. 

DIMARCO 6.5 - Colpevole sullo svantaggio, firmato da Dembelé: si addormenta e genera di fatto la rete blaugrana con una lettura completamente sbagliata. Reagisce alla grande nella ripresa, sfondando sulla fascia e aiutando l'Inter nella rimonta. (dal 67' DARMIAN 6 - Entra e lotta su ogni pallone). 

LAUTARO 8 - Primo tempo da desaparecido, ma nella riprese è un toro. Anzi, il Toro. Segna la rete del 2-1, che fa esplodere i tifosi nerazzurri davanti alla televisione e spaventa il Camp Nou, poi serve l'assist del nuovo sorpasso per Gosens. Ricorderà a lungo questa notte, quella in cui si è sbloccato dopo otto gare e mezza: non segnava dal 30 agosto. 

DZEKO 6 - Tra i migliori nel primo tempo, centra una traversa e combatte contro la difesa blaugrana sopperendo all'assenza di Lautaro. Sparisce nella ripresa, sparendo alla distanza. (dal 76' BELLANOVA 6 - Entra a sorpresa. Un po' quinto e un po' esterno alto, fornisce un buon contributo). 

ALL. S. INZAGHI 7.5 - L'approccio della sua Inter è leonino, da grande squadra. Riesce a tenere alta la tensione dei suoi anche dopo lo svantaggio, rinvigorendoli nell'intervallo più difficile della sua carriera da allenatore: Barella e Lautaro rispondono presente e l'Inter torna sul 2-1. I successivi sviluppi dimostrano la forza mentale dei suoi, che non mollano mai e sfiorano anche il clamoroso 4-3 al Camp Nou. Espulso nel finale per proteste, aggiungendo altra carica. Aveva due risultati su tre, pareggia e la qualificazione è ad un passo: basterà sconfiggere il Viktoria Plzen, a prescindere dall'altra sfida. Un appunto finale: i cambi erano stati tutt'altro che convincenti perchè avevano “abbassato” l'Inter nel momento topico, ma quando Gosens in 20' segna e sfiora una clamorosa doppietta, è impossibile non dare ragione al mister…


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