Cottarelli interviene sulla cessione dell'Inter: “Zhang ormai non ha altra scelta”

La cessione dell'Inter sembra ormai spedita. Dopo che Zhang ha dato il mandato a ben due banche d'affari americane, è intervenuto a riguardo anche il Professor Carlo Cottarelli. L'economista e Presidente della società Interspac creata appositamente per diffondere l'azionariato popolare anche nel calcio italiano, ha detto ai microfoni de Il Corriere della Sera: “Steven Zhang ha fatto di recente un aumento di capitale da 100 milioni, che però non provenivano dal suo patrimonio personale quanto dall'ammontare complessivo di 275 milioni prestati dal fondo Oaktree, tanto più con il tasso di interesse del 12%. Se entro il 2024 la cifra non sarà rimborsata o non entrerà un compratore, il club diventerà di proprietà del fondo. Ecco perché ora è scattata la corsa a trovare l'acquirente. Zhang non ha altra scelta. Il socio di minoranza ha poco senso. Chi ha interesse a mettere capitali in una società per poi non avere il pieno controllo decisionale?”. 

Cottarelli e il progetto Interspac: “Noi sempre pronti a discutere con eventuali nuovi acquirenti”

Un eventuale passaggio di proprietà rende convinto Cottarelli del fatto che il suo progetto di azionariato popolare possa tornare alla ribalta. Afferma a riguardo: “Non spetta a me dire se la valutazione di Zhang di 1,2 miliardi sia giusta, non sarebbe corretto. Posso solo suggerire al futuro acquirente, chiunque esso sia, di considerare l'ipotesi di far entrare i tifosi nell'azionariato. Noi siamo sempre disponibili a parlare. L'operazione avrebbe una serie di vantaggi: entrerebbe capitale fresco a costo zero, evitando come avviene ora di pagare milioni e milioni di interessi. Inoltre, si creerebbe un legame stretto fra i tifosi e la società, così da far lievitare le entrate di merchandising e biglietteria". 


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