La squadra dopo la vittoria di Udine, fonte: profilo Twitter Inter
La squadra dopo la vittoria di Udine, fonte: profilo Twitter Inter

L'Inter torna a vincere e resta a meno due dal Milan. Una partita tosta contro una delle squadre più in forma del campionato. Continua la lotta ad oltranza con l'altra squadra di Milano, che è ancora padrona del suo destino grazie alla vittoria in casa contro la Fiorentina.

La partita si mette subito in discesa come contro il Bologna. Proprio come contro i felsinei è Perišić ad aprire le danze, al 12'. Incoronata sul primo palo del croato che sblocca il risultato. I nerazzurri gestiscono il gioco e al 39' trovano il secondo gol.

Azione coinvolgente degli uomini di Inzaghi che penetrano in area grazie ad una combinazione tra Gagliardini e Lautaro. L'argentino raccoglie in area il suggerimento del compagno di squadra e con un pallonetto non riesce a scavalcare Silvestri. La palla resta in gioco, Džeko viene steso in area, e dopo un consulto al VAR il direttore di gara assegna un calcio di rigore. Dal dischetto va Lautaro che sbaglia ancora una volta, ma sulla ribattuta è lesto di testa e riesce a trovare il 0-2.

Nel secondo tempo l'Inter prova a gestire ma al 72' i padroni di casa accorciano le distanze. Punzione dal limite per l'Udinese, Deulofeu calcia bene e Handanovič respinge con un super intervento, ma Udogie sulla ribattuta mette in mezzo e Pussetto trova il gol del 1-2.

Il resto della partita scivola via senza troppe emozioni. L'Udinese prova a fare qualcosa ma l'Inter controlla senza troppi patemi. L'Inter vince una partita difficile contro una squadra tosta, partita resa ancora più complicata dalla vittoria del Milan. Inzaghi dovrà monitorare le condizioni di Barella, uscito per infortunio a fine partita. Come detto il destino è tutto nelle mani del Milan. All'Inter non resta che vincere e sperare.


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