Vigilia della gara più importante dell'Inter dalla finale di Madrid del 2010. Semifinale di Champions League contro i rossoneri in quella che sarà la terza edizione di un derby europeo, la seconda in semifinale, che ad oggi ha sempre sorriso ai rossoneri.

Tra le due milanesi in palio c'è la finale di Istanbul e la possibilità di vincere un trofeo che ad inizio stagione sembrava impossibile per entrambe poterci ambire.

Inzaghi in conferenza non ha spoilerato le scelte di formazioni ma ha sottolineato l'importanza della gara e la fiducia di poter far bene.

Questo le parole del tecnico nerazzurro:

STATO DI FORMA - Gli ultimi risultati chiaramente ci hanno fatto preparare al meglio tutte le partite. Domani sarà una semifinale di Champions e in più è il Derby, sappiamo l'importanza che ha e vogliamo affrontarlo al meglio.

ATTACCO - Gli attaccanti vivono del momento, lo so perché lo sono stato. Abbiamo avuto un periodo in cui gli attaccanti non riuscivano a concretizzare, mentre ora sono tornati a segnare. Io sono sempre stato tranquillo perché per me il problema è se le punte non hanno occasioni.

SPIRITO INTER - Abbiamo un buono spirito, dovremo usare bene sia la testa che il cuore. Sul cuore non ho dubbi, sulla testa dovremo essere bravi ad usarla perché le gare avranno imprevisti da gestire sui 180 minuti.

EQUILIBRIO - In questi 20 mesi abbiamo fatto 7 Derby tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Abbiamo vinto e perso, ma sono sfide che ci possono dare spunti importanti ma sappiamo che ogni sfida a sé. Ci saranno momenti in cui attaccheremo di più e altri meno, ma sicuramente saranno sfide di grande sacrificio.

FORMAZIONE - A centrocampo e in attacco ho la possibilità di scegliere la formazione. Visto l'infortunio di Gosens, che non so se potrò convocare, sugli esterni ho rotazioni limitate come in difesa. Spero di recuperare D'Ambrosio che è un giocatore che può fare benissimo in difesa e a centrocampo.

LEAO - Sappiamo la qualità di Rafael Leao, ma non sappiamo se ci sarà o meno. Prenderemo qualche accorgimento, ma non condizionerà il nostro piano partita. Il Milan è molto ben allenato e ha qualità. Sappiamo che non giocano solo in ripartenza, ma sanno giocare con un ottimo palleggio.

BROZOVIC - Le scelte a centrocampo e in attacco con così tante partite ravvicinate le farò all'ultimo. Sono sereno perché i ragazzi sanno che in queste partite se non giocheranno dall'inizio saranno utili a partita in corso.

INTER FAVORITA - L'etichetta di favoriti non mi dà fastidio, ma ogni partita fa storia a sé. Non ci nascondiamo, sappiamo l'importanza della partita e vogliamo giocarcela nel migliori dei modi. Sarebbe un grandissimo passo, ma da fare con corsa e aggressività in 180 minuti.

ULTIMI DERBY - Ripeto, nei 7 giocati in 20 mesi abbiamo fatto tante partite diverse. Dovremo essere bravissimi e concentratissimi, soprattutto nell'affrontare gli imprevisti che contro il Milan capitano sempre.

IMPORTANZA - Senz'altro questa rappresenta una partita di straordinaria importanza, in più è il derby. Sono sereno perché ho visto i ragazzi lavorare concentrati e sappiamo che la qualificazione si deciderà al ritorno.

INTER IN CHAMPIONS - Dopo aver passato il girone con Barcellona e Bayern la squadra ha preso grande consapevolezza. Le sfide con Porto e Benfica sono stati due scogli difficili da superare, ma ne manca ancora uno per arrivare in finale.

LUKAKU - Romelu lo abbiamo preso per questo, è importantissimo per noi. L'infortunio ce lo ha tolto per quattro mesi, ma ora sta molto bene e segna con frequenza. Per noi è un'arma in più, così come Brozovic che insieme a Lukaku ci è mancato a lungo.

PAURA - Non ci deve essere questa paura, ma tantissima voglia di giocare la partita. Dobbiamo essere tutti insieme come squadra e coi tifosi. Abbiamo esultato tanto in questi mesi, ma sia noi come squadra che i tifosi e la società abbiamo fatto un blocco unico per fare il meglio in queste serate. Siamo a 180 minuti da quello che ad agosto sembrava un sogno, la finale di Champions.

FALLIMENTO - Sappiamo l'importanza di questo derby, ma questi ragazzi hanno fatto altro oltre al campionato e al cammino in Champions. L'eliminazione non sarebbe un fallimento.

SUPERCOPPA - In quel momento arrivammo con qualche problemino come l'indisponibilità di Brozovic e Lukaku. Là avevamo tantissima voglia di conquistare la coppa, facendo una grandissima partita che però era una gara secca. Dovremo essere bravi a farlo su 180 minuti.

RUSH FINALE - Abbiamo perso partite importanti e punti sanguinosi, ma ci siamo detti era di non ascoltare niente e pedalare. Nell'ultimo mese abbiamo conquistato la finale di Coppa Italia e possiamo andare in finale di Champions. Inoltre in campionato la classifica è cambiata, ma c'è ancora tanto da fare.


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