Valentino Lazaro lascia l'Inter e sarà un giocatore del Benfica. L'operazione non è una sorpresa: i club ne discutono ormai da settimane, dai momenti successivi alla liberazione a costo zero di Joao Mario per gli encarnados, con Rui Costa (ds e presidente ad interim) che ha chiesto ed ottenuto di spostare la definizione effettiva dell'affare a dopo il playoff di Champions League, per poter avere un'idea più chiara della situazione dei conti del Benfica.

La sorpresa, invece, c'è eccome sulla formula. Tutti gli addetti ai lavori italiani e portoghesi discutevano di un prestito biennale con obbligo di riscatto (8.5mln), invece lo scenario è cambiato completamente perchè il Benfica ad oggi non può permettersi quel tipo d'investimento e di operazione. L'Inter però non poteva permettersi di trattenere in rosa un Lazaro scontento e completamente fuori dal progetto, e dunque ha dato il via libera al prestito secco: i nerazzurri si libereranno solo dell'ingaggio, ma non avranno alcun introito garantito dal cartellino dell'esterno austriaco. Che, vista l'assenza di offerte dal Bundesliga e la forte volontà del Benfica di ingaggiarlo, ripartirà dal Portogallo e proverà a guadagnarsi una maglia da titolare alla corte di Jorge Jesus e il riscatto del cartellino.

Lazaro è sbarcato verso mezzogiorno a Lisbona insieme all'agente Hagmayr, e nelle prossime ore sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto col Benfica. Lazaro out, e i prossimi saranno Salcedo (diviso tra le offerte italiane e il Brest) e Agoumé (Brest), entrambi in prestito. 


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