Bentornata Inter. Ci era tanto mancata la Beneamata in questi tre mesi senza campionato e ha deciso di fare il suo ritorno in grande stile: 2-1 a Lecce con goal decisivo a tempo scaduto. In pieno stile Inter, pazza Inter.

Simone Inzaghi spariglia le carte e lascia a riposo Bastoni e Dumfries, scegliendo al loro posto, rispettivamente, Dimarco e Darmian. Pronti via e dopo neanche 90 secondi i nerazzurri vanno in vantaggio con un’azione studiata a tavolino e voluta dallo stesso mister. Cross di Dimarco da sinistra, inserimento e sponda di Darmian dal lato opposto e incornata vincente da due passi di Lukaku. L’inizio sembra promettente con l’Inter che inizia a palleggiare e mettere in mostra il proprio alto tasso tecnico. Purtroppo, come spesso accade, i nerazzurri sembrano piacersi fin troppo e iniziano ad addormentarsi creando poche occasioni da rete e abbassando il ritmo del match.

A complicare i piani dei ragazzi di Inzaghi poi si intromette Prontera che decide (inspiegabilmente) di non espellere Baschirotto dopo un intervento tanto duro quanto folle su Lautaro. Ecco che quindi l’Inter inizia anche ad innervosirsi e, così facendo, non fa altro che rivitalizzare il Lecce e smettere di giocare.

Il secondo tempo, infatti, inizia sulle pessime avvisaglie con cui si era chiusa la prima frazione di gioco. L’Inter, ancora nervosa e distratta, subisce il goal del pareggio di Ceesay dopo meno di tre minuti di gioco ed è tutto da rifare.

Da qui inizia una nuova partita dove l’Inter si getta a capofitto alla ricerca del nuovo vantaggio con un Falcone superlativo che respinge a più riprese gli assalti nerazzurri. Nel mentre, però, anche Handanovic è bravissimo a tenere in piedi la baracca in due occasioni. Gli ultimi 15 minuti vedono Dumfries salire in cattedra e sfruttare la propria forza fisica, prima colpendo un palo sull’ennesimo cross di Dimarco e poi impegnando Falcone in uscita bassa su Dzeko. L’Inter inizia a produrre tantissimo ma in maniera disordinata, complice anche le quattro punte contemporaneamente in campo per un Inzaghi di Mourinhana memoria. 
 

Dopo l’ennesimo miracolo di Falcone, questa volta su Lukaku, sembra tutto finito e lo spettro di una prima crisi Inter inizia a farsi sempre più largo. L’ultima parola però ce l’ha Dumfries che, in mischia e a tempo scaduto, infila il portiere leccese e regala ai nerazzurri una vittoria da pazza Inter.

Inzaghi e i suoi ragazzi quindi tornano dal Salento consapevoli di avere un gruppo forte e unito, ma che sul piano del gioco e della condizione fisica ci sia ancora tanto lavoro da fare. Oggi contavano solo i tre punti e sono arrivati, nella maniera più interista possibile. 

Qui il durissimo intervento di Baschirotto su Lautaro Martinez.

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