Sono ore calde per la difesa dell'Inter, e per il sostituto di Ranocchia. Mentre i tifosi sognano Chalobah, per le voci inglesi e le parziali conferme italiane, la società nerazzurra effettua un passo in un altro senso. Nel pomeriggio odierno, infatti, è apparso in sede l'agente di Francesco Acerbi: Federico Pastorello ha raggiunto gli uffici per incontrare la dirigenza meneghina e discutere del possibile arrivo del difensore, in uscita dalla Lazio.

Acerbi, per l'Inter, rappresenta il rinforzo più semplice: è fuori dai piani biancocelesti e Lotito, pur di cederlo e sbloccare altri innesti col fantomatico indice di liquidità, ha aperto anche a un prestito con diritto di riscatto al termine della stagione (3-4mln complessivi). D'altronde, il difensore della Nazionale ha completamente rotto con l'ambiente: la tifoseria laziale ne aveva chiesto la cessione dopo la forte critica alla Curva per lo stadio semi-vuoto nelle gare casalinghe e quell'emblematico “Giochiamo sempre in trasferta”. 

All'Inter, Acerbi ritroverebbe Simone Inzaghi: in tandem, i due hanno conquistato la qualificazione alla Champions League, una Coppa Italia e una Supercoppa. E, proprio col tecnico dell'Inter, l'ex Milan e Sassuolo si è rilanciato, giocando 135 partite in biancoceleste. Il prescelto per la difesa, ora, sembra lui. Chalobah resta un'opzione (in prestito), visto anche l'ostracismo della tifoseria verso Acerbi (su Twitter spopola l'hashtag #AcerbiNonLoVogliamo), ma le tempistiche sarebbero più lunghe e Inzaghi spinge per completare il reparto. 

L'incontro con Pastorello è un importante indizio: l'Inter potrebbe chiudere per Acerbi, probabilmente dopo la sfida contro la Lazio, e abbandonare ogni altra pista. Vedremo se succederà così, dimostrando che gli altri nomi (Akanji e Chalobah) erano solo alternative sondate prima di andare sull'inevitabile acquisto del laziale, oppure assisteremo ad altri colpi di scena…


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