Meglio tardi che mai, verrebbe da pensare. Ma a quanto pare Steven Zhang ha messo un freno alle cessioni in stile saldi di mezza estate, e del resto, dopo due cessioni che hanno portato nelle casse (non dell'Inter mi verrebbe da dire) 200 milioni di euro, sembra una rassicurazione di poco conto, ma in realtà non è proprio così, perchè lo stato di allerta della dirigenza su altre importanti pedine del mercato è ancora alta.

Non è la prima promessa che arriva ai tifosi, dopo la cessione di Hakimi, infatti, Simone Inzaghi aveva chiaramente detto che non sarebbero stati ceduti altri calciatori, e lo stesso aveva fatto Beppe Marotta, mettendoci la faccia e prendendosi, come sempre, pesanti responsabilità. Ma entrambi non avevano fatto i conti con il grande capo, che, in barba alle rassicurazioni, a due settimane dall'inizio del campionato, ha venduto il giocatore più rappresentativo della rosa.

Ma in queste occasioni, il presidente, non aveva confermato queste promesse, e siccome questa volta è stato lui in prima persona a blindare gli altri elementi della rosa, dobbiamo fare uno sforzo immane, e credere che sia vero. Del resto, ci sono tanti altri calciatori che che fanno gola ai top club europei e che potrebbero portare altri soldi alla proprietà, ma a quanto pare, Zhang ha deciso di non esagerare e gestire la situazione in questo modo fino alla cessione, anche per non depatrimonializzare eccessivamente il club.

Il primo nome che viene subito alla mente, in relazione a questo discorso, è quello di Lautaro Martinez. Il toro vive una situazione particolare, da due anni si parlava di una sua imminente cessione, e, alla luce della situazione che si prospettava già da maggio, l'indiziato numero uno a lasciare l'Inter era proprio lui, ma come ben sappiamo, a partire è stato il suo illustre compagno di reparto. Così, l'incedibile è diventato l'argentino, ma da diversi giorni rimbalzano preoccupanti notizie, provenienti da Londra. Se l'Arsenal, pronta a fare follie, non rappresenta un pericolo, il discorso cambia quando parliamo del Tottenham.

 

 

E qui entra in ballo il valzer (è proprio il caso di dirlo) di attacanti che riguarda tutta europa. Kane, a quanto pare, ha fatto la sua scelta, vuole a tutti i costi il City, e questi fantomatici "costi" ammontano a ben 150 milioni, che il Tottenham è quasi costretto ad accettare. Paratici vorrebbe sostituire hurricane proprio con il toro, ed è pronto ad offrire 80 milioni, più 10 di bonus, per un totale di 90 milioni. Ma a quanto pare questa volta Zhang ha detto no, e nella giornata di domani i dirigenti incontreranno Alejandro Camaño, agente di Lautaro, per rinnovare il contratto, con un ingaggio che farà del toro uno dei top player della rosa.

Camaño ha rilasciato vere dichiarazioni d'amore, secondo le quali, il suo assistito ha rifutato proposte interessanti perchè vuole vincere ancora uno scudetto con l'Inter. Ci perdonerà se non ci fidiamo di queste promesse, ma qualcuno, è passato, in pochi mesi, dall'essere il Re di Milano, a tifare Chelsea sin da bambino, quindi abbiamo una certa diffidenza, ormai, per le dichiarazioni d'amore. Tuttavia in un momento così delicato, ci teniamo stretti il Toro e anzi, ringraziamo anche il suo agente con tanta felicità.

L'Inter dunque non vende più, ma che fine hanno fatto i 200 milioni incassati? Appena dodici nè sono stati spesi per acquistare Denzel Dumfries, ma il resto del gruzzolo che fine ha fatto? Mistero, sappiamo solo che il budget per l'attacante si attesta tra i 30 e i 40 milioni di euro. Poca roba penserete, e avete tutto il diritto di farlo, ma è inutile mistificare la realtà, la situazione è questa, e il nostro unico salvagente è Beppe Marotta, che sicuramente riuscirà a salvare, come si suol dire, capre e cavoli.

Il preferito resta Duván Zapata, mentre il sogno proibito è ancora Dusan Vlahovic, ormai vicinissimo all'Atletico Madrid, ma nelle prossime ore non mi stupirebbe un tentativo in extremis di Marotta. Si è complicata anche la pista che porta al colombiano, la Dea infatti, voleva sostituire Zapata con Tammy Abraham che invece è andato alla Roma. L'Atalanta dunque, non ha individuato il sostituto, perchè Belotti non convince la dirigenza bergamasca.L' alternativa (con tanto di preferenza di Inzaghi) porta a Correa.Al momento l'Inter aspetterà Zapata, ma se la trattativa andrà per le lunghe, Correa sarà la vera trattativa, scatenando  un tango argentino tra il Toro e il Tucu che avvolgerà la Milano neroazzurra.


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