Inter, è Scamacca l'uomo giusto per l'attacco?

L'Inter non ha ancora trovato una valida alternativa a Romelu Lukaku, che sul più bello ha lasciato la dirigenza nerazzurra con il cerino in mano e la necessità di stravolgere completamente le strategie di calciomercato. Marotta e Ausilio hanno preso tempo, sapendo di non poter sbagliare la scelta del prossimo attaccante. E così dopo diverse settimane sembrano aver trovato il profilo adatto, si tratta di Gianluca Scamacca attaccante della Nazionale ed ex Sassuolo, attualmente in forza al West Ham. La dirigenza sembra puntare seriamente sull'attaccante azzurro, tanto da aver formulato un'offerta a titolo definitivo agli Hammers. Ma Scamacca sarebbe un giocatore utile per i nerazzurri? Analizziamo insieme la situazione.

Numeri e carriera

Classe  1999, Scamacca inizia la sua carriera professionistica in Olanda, ma viene acquistato subito dal Sassuolo che lo girerà in prestito a varie squadre tra cui il Genoa, dove per la prima volta trova continuità in Serie A e nella stagione 2020-2021 disputa 26 partite mettendo a segno 8 gol. Ma la stagione della consacrazione è in neroverde. Con il Sassuolo l'anno dopo gioca 36 partite con ben 16 gol. La stessa estate, poi, viene ceduto in Premier League, ma con il West Ham non riesce a ripetersi a causa di problemi fisici e di ambientazione.

Caratteristiche tecniche

Alto 1.95 mt e con 85 kg di peso, può dare l'impressione di un calciatore che punta tutto sulla forza fisica, ma in realtà non è così. Scamacca infatti, pur essendo abile nel gioco aereo, risulta essere un attaccante atipico. Malgrado la stazza, fa della tecnica la sua qualità migliore, bravo con i piedi e nel dribbling, è un attaccante in grado di attaccare la profondità e allo stesso tempo è in grado di gestire la palla e di servire i compagni. Il classico attaccante moderno. Deve sicuramente migliorare la sua efficacia sotto porta, ma in una squadra organizzata come l'Inter potrebbe ritrovare se stesso e alzare la sua media realizzativa.

Gianluca nello scacchiere di Inzaghi

Simone Inzaghi ha avuto un serio problema in questi due anni in nerazzurro, la mancanza di un attaccante in grado di attaccare la profondità, in stile Immobile alla Lazio. Non è un caso che uno dei suoi periodi migliori è andato a coincidere con il ritorno in campo di Lukaku, attaccante in grado di attaccare la profondità. Scamacca ha nel suo repertorio queste qualità e sicuramente ciò può essere determinante per un suo eventuale inserimento nei meccanismi calcistici inzaghiani. Gianluca può essere quel tassello che manca all'attacco nerazzurro, e lo stesso calciatore potrebbe trovare nei moduli di Inzaghi la spinta per tornare a essere quello di due anni fa e fare un ulteriore step, che potrebbe giovare alla sua carriera e anche, di riflesso, alla Nazionale.

Scamacca in stile Džeko?

Non partiamo subito con le querele, sono due calciatori diversi, ed essere paragonati al cigno è difficile per tutti. Ma possiamo tranquillamente affermare che per caratteristiche tecnico-tattiche Scamacca può fare quello che faceva Džeko, e cioè essere il regista d'attacco per la squadra nerazzurra. Come detto, Gianluca è abilissimo nel servire i compagni, questa sua qualità può essere manna dal cielo per gli inserimenti senza palla di Lautaro. Per non parlare delle qualità da assaltatori in dote a Frattesi e Barella, due calciatori abili nell'inserirsi e trovare il pertugio giusto per trafiggere gli avversari. A difesa chiusa, Scamacca è in grado anche di liberare un tiro potentissimo dalla distanza, come in occasione del gol al Milan di due anni fa. Analizzando complessivamente la situazione, si giunge alla conclusione che l'ex Sassuolo per caratteristiche tecniche può essere l'uomo giusto per completare il pacchetto offensivo. Sicuramente ci sono alcune  incognite riguardanti l'aspetto caratteriale e la tenuta fisica. Ma del resto, come era solito affermare il celebre  Guido Angeli, “provare per credere”

LEGGI ANCHE → Inter, il Wolfsburg chiude Rogerio e si allontana da Gosens