Con la goleada rifilata dalla Germania alla Scozia, è ufficialmente iniziato Il Campionato Europeo di calcio 2024. Si tratta della 17ª edizione del torneo e si disputerà tra il 14 giugno e il 14 luglio proprio in Germania. L'obbiettivo di questa rubrica è quello di segnalare ai nostri lettori i prospetti interessanti di questo Europeo in ottica nerazzurra, con analisi e scouting di giocatori che potrebbero fare al caso di Simone Inzaghi e della squadra campione d'Italia. Marotta parla spesso di mercato creativo, e noi in maniera creativa proviamo a consigliarvi giocatori che vedremmo bene agli ordini del demone di Piacenza.

La Svizzera ha iniziato alla grande il suo Europeo battendo 3-1 l'Ungheria dell'Italiano Marco Rossi. In gol per la Svizzera Duah, Embolo e il bolognese Aebischer. Per l'Ungheria in gol Barnabás Varga attaccante del Ferencváros. Tre punti pesanti per gli svizzeri che possono giocarsi al meglio le possibilità di superare il girone A con una Germania in formato super ma con una Ungheria già sconfitta ed una Scozia decisamente abbordabile. Ma passiamo alla lente d'ingrandimento per il profilo di oggi: Dan Ndoye

Ndoye è un classe 2000 e nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti della storica cavalcata del Bologna verso la Champions League. Nelle scorse settimane era già stato accostato ai nerazzurri come alternativa a Dumfries. La notizia aveva lasciato perplesso il mondo nerazzurro, in Italia infatti il giocatore ha ricoperto il ruolo di attaccante. Ma la verità è un'altra. Dan ha iniziato a giocare in proiezione offensiva con Thiago Motta. Nel Basilea il calciatore giocava a tutta fascia proprio in stile Dumfries. Anche nella nazionale elvetica ha ricoperto più volte questo ruolo anche se oggi Murat Yakin a sorpresa lo ha schierato più vicino alla porta. Il calciatore si è mosso sulla trequarti di destra, in posizione defilata in partenza, con licenza di accentrarsi palla al piede.

L'esterno ventiquattrenne è sicuramente il giocatore più esplosivo di questa Svizzera, Ndoye ha letteralmente portato il panico nella retroguardia ungherese. Pecca leggermente nel passaggio finale e nella freddezza sotto porta, ma le qualità atletiche sono davvero impressionanti e possono essere manna dal cielo per la squadra nerazzurra che ha pochi uomini in grado di saltare l'uomo e creare superiorità numerica.

La gara di oggi ha messo in evidenza la duttilità del calciatore, che come detto ha giocato in passato da esterno a tutta fascia, a dimostrarlo la scarsa vena realizzativa che lo ha visto chiudere la stagione con appena due gol, uno in Campionato contro il Napoli e uno in Coppa Italia proprio contro l'Inter. La duttilità è una delle caratteristiche più ricercate nei calciatori da Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino potrebbe lavorare su Ndoye e renderlo un esterno davvero di qualità elevata. Nelle ripartenze a due tocchi dell'Inter il calciatore diventerebbe semplicemente devastante. L'Inter ha già in rosa un calciatore con queste caratteristiche: Buchanan. Inzaghi ha impiegato il calciatore canadese lungo la corsia di sinistra, come alternativa a Dimarco, con Carlos Augusto impiegato spesso da braccetto. Con la cessione di Dumfries, Ndoye potrebbe impattare in maniera positiva con il ruolo, freccia in più a disposizione da alternare al più conservativo Darmian in base alle necessità.

La bocciatura dell'ambiente nerazzurro delle scorse settimane sembra fuori luogo, bisogna valutare lo storico dei calciatori per poter produrre un'analisi corretta. Lo storico di Ndoye ci dice chiaramente che è in grado di ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia, ea dircelo sotto certi aspetti è anche la partita di oggi. Per analisi e consigli vi conviene restare connessi con CalciomercatoInter e con la rubrica Profili Europei pronta a raccontarvi i migliori prospetti di EURO 2024 in ottica nerazzurra.

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