Addio a Correa e Sánchez bis: analizziamo i pro e i contro dell'operazione
Ufficiale il ritorno di Alexis Sanchez a Milano e la contemporanea cessione di Correa al Marsiglia
“Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili.” Era il 1991 e Antonello Venditti con la sua "Amici Mai" dava vita ad una delle massime più scontate ma allo stesso tempo più veritiere di sempre. Nel calciomercato, così come in amore, alcune strade sembrano incrociarsi in maniera rocambolesca. Ed ecco che sulla strada nerazzurra è tornato un funambolo cileno che non si è lasciato molto bene con l'ambiente, ma che ha messo l'Inter in cima alla lista dei desideri.
Correa percorso inverso
Ad un amore che ritorna, corrisponde quasi sempre un amore che finisce male o che non è mai iniziato. Questa è la sorte che tocca a Correa, scaricato ormai da tutto l'ambiente, addirittura anche da Simone Inzaghi che ha sempre considerato il Tucu come un pupillo. Il calciatore ha capito che doveva cambiare aria ed ha accettato il trasferimento, divenuto ufficiale ieri sera, al Marsiglia. E per un assurdo gioco del destino il calciatore argentino percorrerà il percorso inverso di Sanchez. Correa è diventato un giocatore del Marsiglia, la squadra dove Alexis è rinato.
Il leone in gabbia
“Hey amigo i campioni sono così, il campione più gioca più meglio sta” questo è solo uno dei tanti colpi di testa di Sanchez in nerazzurro, che non ha mai risparmiato frecciatine e critiche social per lo scarso impiego da parte di Inzaghi. Sanchez si è lasciato malissimo con l'Inter, che è stata costretta a pagare anche una buona uscita per liberarsi del corposo ingaggio di un giocatore che iniziava ad essere un problema e non una soluzione. Ma oggi la musica è cambiata, Alexis ha fatto di tutto per tornare, accettando il ruolo di quarta punta e con uno stipendio nettamente più basso. Il giocatore ha rifiutato le numerose proposte di questi mesi, ha fiutato la possibilità di tornare a Milano, ed aveva un solo obbiettivo: l'Inter.
Il ritorno del Niño Maravilla: i pro
Senza utilizzare giri di parole, in questo momento qualsiasi altro attaccante darebbe qualcosa in più rispetto a Correa. El Niño è sicuramente un calciatore di livello. Ha dimostrato di saper dipingere calcio anche nella sua complicata esperienza nerazzurra. Un calciatore che sicuramente in gara in corso può essere devastante per la Serie A. Vista la situazione economica prossima allo zero, i dirigenti difficilmente troverebbero qualcosa di meglio e Inzaghi ha chiesto un profilo già pronto e in grado di portare esperienza. L'anno scorso l'Inter ha avuto un grande problema, la totale mancanza di uomini in grado di saltare l'uomo. In questo calciomercato l'Inter ha puntato su diversi profili con queste caratteristiche e Sanchez, si spera, sarà un ulteriore innesto in questa direzione. Inoltre il giocatore cileno si è reso protagonista di una stagione sontuosa con il Marsiglia dove ha segnato 14 gol in 35 partite . Per intenderci, Correa dal 2021 ad oggi di gol ne ha fatti 9. Anche i numeri parlano chiaro, Sanchez in e Correa out sarebbe un upgrade per il reparto offensivo.
Il ritorno del Niño Maravilla: i contro
Ora veniamo alle note dolenti dell'operazione, una su tutte: l'età. A dicembre Alexis compirà 35 anni, si tratterebbe dell'ennesimo over 30 tappabuchi. Il processo di svecchiamento della rosa, che ha visto l'innesto di alcuni giovani, e la partenza di alcuni calciatori esperti, subisce un rallentamento. Anche da un punto di vista economico l'operazione non è certo positiva. Come già evidenziato in precedenza, l'Inter andrebbe ad coinvolgere un giocatore a cui un anno fa è stata pagata una buona uscita. Bisogna inoltre tener conto del fatto che Correa partirà in prestito, e tra un anno l'Inter potrebbe avere ancora in rosa il calciatore . Altra incognita è la forma fisica, Sanchez è svincolato e di conseguenza si è allenato da solo. Pur essendo un calciatore molto professionale, da un punto di vista atletico potrebbe essere un problema non aver svolto una preparazione con un club.
Alla fine di questa assurda estate di tradimenti e capovolgimenti di fronte, in casa Inter c'è stato un ritorno, non quello che si aspettavano i tifosi ma pur sempre un ritorno, perché tanto si sa: “Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili”.
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