Bremer vs Juve, 18/02/'22, fonte: Daniele Mari twitter
Bremer vs Juve, 18/02/'22, fonte: Daniele Mari twitter

Gli attaccanti lo temono, le grandi del campionato lo bramano. La stagione di Gleison Bremer, pressoché superlativa, sta lasciando il segno.

Forte fisicamente, veloce e atletico, attento in fase di marcatura, insuperabile quando va al contrasto e - già che c'era - con una certa affinità al gol. Ha tutto ciò che il mestiere del difensore richiede. Gli manca solo un po' di dimestichezza nell'impostare un'azione dai suoi piedi ma nulla di compromettente. D'altronde, nessuno è perfetto.

E d'altronde la mansione principale che un difensore deve svolgere è quella di far subire meno reti possibili alla propria squadra. Bene, quello lo sa fare benissimo. Non è un caso infatti che il Torino - con tutto il rispetto, squadra pur sempre di media-bassa classifica - abbia la quarta miglior difesa del campionato con sole 26 gol concessi, dietro a squadre più organizzate e sofisticate come Napoli (18 reti subite), Inter (22 reti subite) e Juventus (23 reti subite).

Le sorprese, però, non finiscono qui. Perché quando il livello si alza, anziché venir sovrastato dalle pressioni, è lui a sovrastarle, più precisamente a sovrastare gli attaccanti migliori del campionato. Un esempio eclatante è la doppia sfida contro Vlahovic: prima, quando militava ancora nella Fiorentina, e dopo, quando una settimana fa si sono affrontati nel derby della Mole, dove in ognuno dei due confronti il serbo è stato totalmente annullato.

Ma non si stratta di un accanimento nei confronti dell'attaccante della Juventus, Bremer contro tutte le big riesce a non render vita facile agli avversari che voglion passare. Non a caso, infatti, il Torino contro i top club del campionato ha subito spesso massimo una sola rete: Torino-Lazio 1-1 (23/9/21), Torino-Juventus 0-1 (2/10/21), Napoli-Torino 1-0 (17/10/21), Milan-Torino 1-0 (26/10/21), Roma- Torino 1-0 (28/11/21), Inter-Torino 1-0 (22/12/21), Torino-Fiorentina 4-0 (10/1/22), Juventus-Torino 1-1 (18/2/21). Un chiaro segno che anche per le migliori, se vogliono fare gol, devono sudare molto.

E l'Inter tutto questo lo ha notato. Infatti, i nerazzurri hanno rivisto in Bremer il profilo ideale da portare a Milano quest'estate, a sostituire eventualmente De Vrij qualora la trattativa per il suo rinnovo - che scade nel 2023 - non dovesse giungere ad un accordo. Accordo che con Bremer, invece, stando quanto ha riportato negli scorsi giorni calciomercato.com, ha già trovato.

Per la legge del calciomercato - la stessa che vale per il calcio in generale - del "non è mai detta l'ultima parola" ancora, nonostante gli accordi fra le parti, non si può dare per affare fatto. Di sicuro, però, si può dire che qualora tutto quanto dovesse andare in porto, sarebbe l'ennesimo gran colpo della dirigenza nerazzurra. 

 

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