Lukaku durante Inter-Monza
Lukaku durante Inter-Monza

Romelu Lukaku non è mai stato così vicino al ritorno all'Inter. Lo scatto sembra essere quello decisivo, nato (e non è un caso) in concomitanza con l'accelerazione finale per la cessione di André Onana. Una partenza dolorosa, ma necessaria per finalizzare il ritorno di Big Rom, le mosse in porta e in difesa. Mentre si aspetta il rilancio a 55mln del Manchester United, l'Inter si è mossa con l'intermediazione dell'avvocato Ledure (che cura gli interessi del belga) per definire il ritorno dell'attaccante dal Chelsea.

Nel futuro di Lukaku non ci sarà un prestito-bis, nè un obbligo di riscatto al termine della stagione. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, i dirigenti dell'Inter hanno comunicato l'intenzione di acquistare a titolo definitivo il cartellino di Romelu, venendo incontro alle richieste (imposizioni, ndr) del Chelsea, che non autorizzerà altre partenze a titolo temporaneo e aveva ostentato la volontà di rivedere il belga nel ritiro che scatterà il 12-13 luglio a Cobham. La cifra stabilita sarebbe di 30mln e non è vicina alle richieste dei Blues, che avevano una proposta dall'Arabia Saudita (rifiutata) da 50mln, ma potrebbe essere aumentata coi bonus fino a 40mln circa. Ora si lavora proprio all'intesa col Chelsea, mentre col giocatore l'accordo c'è già: 8.5mln a stagione con Decreto Crescita. Il Lukaku-ter potrebbe iniziare il 16 luglio nel ritiro ad Appiano Gentile, senza passare dal ritorno a Londra e a titolo definitivo. Arrivare a 65mln più bonus, partire per 115, tornare in prestito e poi ritornare per 30mln più bonus. Che storia, quella di Big Rom. 


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