Foto: Inter.it
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Nella serata di ieri Giuseppe Marotta è intervenuto al Festival dello Sport di Trento. Tante le parole pronunciate dall’Ad e, ovviamente, anche tanta Inter.

-Sulle prossime cessioni: “Mi sento di escluderle, possiamo essere ottimisti. L'Inter esiste oggi, esisteva prima ed esisterà nel futuro. La competitività è garantita.”

-Sui rinnovi, partendo da Barella: “Nicolò è uno dei casi della differenza tra talento e campione: da talento, è diventato campione. Cassano, per esempio, da talento non è mai diventato campione. Non ha mai accompagnato le qualità tecniche a quelle umane. Barella si è affermato con sempre maggiore continuità e oggi ci troviamo di fronte a un campione: per questo occorre gratificarlo per quello che ha fatto, con un adeguamento del contratto pari a quello di una fascia importante di giocatori che fanno parte dell'Inter. Nelle prossime settimane ci arriveremo”, passando per Brozovic: “Con il suo entourage si vedremo settimana prossima e anche su questo fronte siamo molto fiduciosi” e chiudendo con Lautaro Martinez: “A breve annunceremo il suo rinnovo, che è importante e pone le basi per il futuro. Noi vogliamo lavorare a una squadra che sia il giusto mix tra esperti e giovani, necessario per vincere”.

-Su Eriksen: “In questo momento fare ipotesi è difficile: siamo in una fase in cui attendiamo l'evoluzione della situazione. Saranno i medici a valutare il futuro di questo ragazzo”.

-Su questo campionato: “Vincere è più facile che continuare a vincere. Tutti ci vedono come quelli da battere. Siamo l'Inter e non dobbiamo partecipare alle competizioni tanto per essere presenti. Dobbiamo sempre alzare l'asticella”.

-Su Dybala: “Quando si parlava di negoziazione con Icardi verso la Juve, abbiamo trattato l'acquisto di Dybala, ma ora credo proprio che rinnoverà il contratto”.

 


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