Quante volte, vedendo una partita di calcio europeo e/o sudamericano (per gli amanti del genere) avete esclamato il più classico dei “Questo servirebbe all'Inter”? Partendo da Kostic (pallino di almeno due membri di Calciomercato Inter), e passando per vari innamoramenti più o meno fruttuosi nel corso degli anni, nella nostra redazione quella frase è uscita molte volte ed è sfociata in questa rubrica: “Consigli per gli acquisti” vi proporrà un giocatore a settimana, giovane o meno giovane, che potrebbe fare al caso dell'Inter. Questa settimana tocca a un giovane e talentuoso attaccante sudamericano: ecco a voi Kaio Jorge.

KAIO JORGE, UN 2002 CHE RICORDA FIRMINO - Classe 2002, ma con oltre 70 presenze tra i professionisti: Kaio Jorge è un giovane… “veterano”. Un paradosso tipico dei meninos da vila, i talenti usciti dall'estremamente prolifico vivaio del Santos: un settore giovanile che ha sfornato tra gli altri Robinho e Neymar, e ogni anno sopperisce alle cessioni di un club in perenni difficoltà finanziarie producendo almeno due-tre talenti. Il Santos è un club che si “autoproduce” i talenti, e ne beneficia per poi rivenderli: nell'epoca moderna ha sfoderato potenziali fenomeni del futuro come Sandry, Kaiky (difensore classe 2004 che ha sostituito Lucas Verissimo, e gioca da veterano), Angelo Borges che ha battuto il record di precocità di Pelé e appunto Kaio Jorge. L'attaccante classe 2002, sul taccuino di molti club già per le sue prestazioni nell'U19 del Peixe e nel Brasile U17 vincitore del Mondiale di categoria (5 gol in 7 presenze), ha debuttato ufficialmente nel Santos a soli 16 anni, subentrando per 8' nel match contro l'Athletico Paranaense dell'ottobre 2018. Kaio Jorge sostituiva Bruno Henrique, che poi sarebbe stato ceduto al Flamengo, ritrovando quel Gabigol con cui aveva creato una strepitosa connessione nel Peixe. 

E proprio Kaio Jorge ha sostituito Gabriel Barbosa, diventando il nuovo numero 9 del Santos l'anno scorso e giocando quasi ogni match. Il classe 2002 non è un attaccante “tipico”: non ha numeri enormi, ma apre spazi per gli esterni e si muove su tutto il fronte offensivo: grazie a lui, l'anno scorso Marinho (esterno offensivo e stella del Santos) ha sfiorato i venti gol nel Brasileirao. E grazie a lui il Peixe ha centrato la finalissima della Libertadores: ai soli quattro gol in campionato, per i motivi di qui sopra e per l'ampio turnover effettuato nel pre-Libertadores (prassi brasiliana), hanno infatti fatto da contraltare le cinque reti in Libertadores. Kaio Jorge, in particolare, è stato decisivo nella doppia sfida contro il Gremio: gol all'andata e doppietta al ritorno per blindare l'accesso alla semifinale poi vinta contro il Boca Juniors. Il Santos ha poi perso la finale contro il Palmeiras, decisa dal gol nel recupero di Breno Lopes, e la situazione è cambiata per Kaio Jorge: in virtù del suo contratto in scadenza nel dicembre di quest'anno, non rinnovato per inseguire l'Europa, il classe 2002 si è trovato ai margini, scivolando in panchina nei primi mesi dell'anno perchè il Santos voleva lanciare Marcos Leonardo, suo sostituto designato. L'arrivo di Fernando Diniz ha fatto tornare il buonsenso: da maggio Kaio Jorge è titolare inamovibile, con cinque gol in otto presenze. Ma non resterà al Santos. 

PERCHÈ SERVIREBBE ALL'INTER? - Kaio Jorge, come dicevamo poc'anzi, è un attaccante atipico: gioca da centravanti, ma fa movimenti da trequartista e da falso nueve nel suo aprire gli spazi ai giocatori sulle fasce e alle mezzali. Non è un movimento “predeterminato” dall'allenatore di turno, perchè li ha ripetuti sia con Cuca, che con Holan, che con Diniz e col suo predecessore. Uno stile di gioco ben definito, identico a quello di Roberto Firmino, diventato centravanti ma nato da numero 10 all'Hoffenheim, che potrebbe renderlo utilissimo a un'Inter che baserà il suo gioco sugli esterni e sugli inserimenti delle mezzali, oltre che sul duo Lukaku-Lautaro. Kaio Jorge può interessare all'Inter proprio come vice del Toro, visto l'interesse per Caicedo come vice-Lukaku e la situazione di Sanchez: 7mln per una riserva conclamata sono troppi per un'Inter che deve tagliare i costi, e delle riflessioni sul cileno verranno fatte. In più, Kaio Jorge rientrerebbe anche nei nuovi parametri dell'Inter e di Suning: giovane, investimento futuribile e con possibile plusvalenza in futuro, costo contenuto. Il contratto a scadenza nel mese di dicembre fa sì che il Santos chieda 7-8mln per cederlo in estate ed evitare di perderlo a zero: è lo stesso giocatore a volersi muovere subito, per garantire un introito al Peixe. Al momento l'Inter non si è mossa con l'entourage: Kaio Jorge è stato sondato da Bayer Leverkusen, Lazio e Napoli, con la Juventus (molto attenta ai giovani del Santos, aveva messo nel mirino Kaiky) che lo seguiva da un paio d'anni su input di Paratici, ma ora si è tirata indietro nel nuovo corso Cherubini-Allegri. Vedremo quale sarà il suo futuro, ma Kaio farebbe al caso all'Inter. Eccome. 


💬 Commenti