Handanovic, il futuro lontano dal campo ma sempre all'Inter

Samir Handanovic si avvia verso la conclusione della carriera da calciatore. Il suo contratto, che scadrà proprio il prossimo 30 giugno, con molta probabilità non sarà rinnovato. All'alba dei 39 anni, il portiere sloveno sembra dunque orientato al ritiro dal calcio giocato ma sempre rimanendo legato alla sfera interista. Al fine di non allontanarsi bruscamente, l'attuale capitano nerazzurro potrebbe entrare nello staff tecnico di Simone Inzaghi, restando di fatto un tesserato della Beneamata. Viene da chiedersi dunque chi erediterà la pesante fascia da capitano. Dopo alcune partite di quest'anno molti ritengono che Skriniar sia l'uomo adatto, rinnovo permettendo.

Da primo portiere a "padrino" di Onana dalla panchina

L'ultimo prolungamento del contratto è stato fatto apposta per far inserire gradualmente il tanto atteso André Onana. “Avrà le sue occasioni, ma il primo portiere resta Samir”, aveva detto Inzaghi alla conferenza di presentazione la scorsa estate. Tuttavia, il peggioramento delle prestazioni di Handanovic in campionato, uniti alla voglia di fare del camerunense (che all'esordio in Champions League contro il Bayern Monaco hanno esaltato tutti nonostante la sconfitta) hanno accelerato il passaggio del testimone tra i pali. Questo ha convinto Inzaghi a rivedere le gerarchie e a dare sempre più spazio a Onana. Di conseguenza, Handanovic ha compreso di avere fatto il proprio tempo e di dover fare da “padrino” al camerunense. Dalla prossima stagione potrà dedicarsi totalmente a lui assieme al nuovo sostituto. 


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