In vista del big match di domani alle 21 contro il Real Madrid, Simone Inzaghi e Handanovic rispondono alle domande della stampa. La conferenza viene riportata di seguito:

Cosa può rappresentare questa partita rispetto alle tante sfide del passato tra le due squadre?
"Le edizioni passate non contano, quello che è stato, comprese le sfide con il Real, rappresentano il passato. Abbiamo una grande opportunità per scrivere una nuova pagina per il nostro presente. E' girone non semplicissimo ma vogliamo passarlo".

Quanto conta l'esperienza in partite come queste?
"L'esperienza è importantissima. Sappiamo dal giorno del sorteggio che il girone non è semplicissimo, oltre al Real ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà. Abbiamo recuperato dalla gara di Genova, stiamo preparando al meglio una gara molto insidiosa, contro una squadra con grande storia, sie per quanto riguarda l'allenatore che i giocatori".

Con quale atteggiamento vorrà che la squadra scenda in campo?
"A Genova abbiamo avuto una battuta d'arresto che lascia rammarico, abbiamo giocato 20 minuti in 10, domani dovremmo essere bravi in entrambe le fasi, il Real fraseggia bene, gioca nello stretto e sa prenderti in profondità. Dovremo esser bravi in fase di possesso".

Cosa significa affrontare un allenatore esperto nelle competizioni europee come Ancelotti?
"Tra Europa League e Champions penso di essere vicino alle 50 gare da allenatore, poi è evidente che Ancelotti abbia più esperienza di me, posso dire che stiamo preparando la gara al meglio. Dovremo giocarla con il coltello tra i denti, sperando di essere nella nostra giornata migliore. Sarà bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi in un palcoscenico cosi. Abbiamo giocato il 21 agosto l'ultima volta, è passato del tempo".

Cosa ci può dire della formazione?
"Valuterò Bastoni, si è allenato in maniera leggera, c'è ottimismo ma dobbiamo vedere le risposte che darà il ragazzo".

In cosa dovete migliorare?
"Si può sempre migliorare, con la Samp ci ha penalizzato il fatto di giocare in inferiorità numerica, anche vedendo i dati statistici. Cerco di preservare i giocatori levando gli ammoniti, abbiamo avuto l'imprevisto di Dimarco che ci ha condizionato ma credo che il rammarico sia per il risultato non per come è stata preparata la partita. La prestazione c'è stata, abbiamo creato tantissimo ma di fronte avevamo un avversario che ha fatto una grande gara".

Quali sono le armi del Real?
"Ancelotti è uno degli allenatori più vincenti della storia, un grande allenatore con cui è un piacere parlare di calcio, riesce sempre a dare una grande organizzazione. Poi c'è l'ottimo momento di Vinicius ma non possiamo pensare solo a lui, rischiamo di dimenticare tanti altri giocatori, c'è molto talento nel Real e Vinicius sarà uno degli osservati speciale".

Termina qui la conferenza stampa.


💬 Commenti