Qatar 2022, le prime eredità: il fuorigioco semiautomatico (presto operativo anche in Serie A)

Il Mondiale sta per concludersi ed avrà l'ultimo atto nell'attesissima finale Argentina-Francia domenica alle 16.00 ora italiana. Su una competizione svoltasi in un periodo inusuale per il calcio europeo resteranno diversi aspetti. Tra questi, a livello di gestione della partita entrerà in vigore in alcuni campionati nazionali il fuorigioco semiautomatico. Dopo la sperimentazione fatta in queste settimane, questa tecnologia entrerà in vigore anche in Serie A. Lo scrive La Gazzetta dello Sport di oggi. Il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini qualche settimana fa aveva espresso l'intenzione di introdurla immediatamente con la prima giornata del nuovo anno. La prudenza della FIGC e dell'AIA invece stanno portando invece al rinvio al 27 gennaio, quando inizierà il girone di ritorno. 

Fuorigioco semiautomatico: come funziona 

Il sistema è così strutturato. Ai lati del campo ci sono rispettivamente sei telecamere che monitoreranno ben 29 punti del corpo di un calciatore (in base alla composizione anatomica). Il computer traccerà anche il movimento del pallone (dentro il quale vi è installato un apposito chip) e calcolerà tramite un algoritmo se c'è il fuorigioco o meno in appena mezzo secondo. Ovviamente queste informazioni saranno condivise con la sala Var per metterle a disposizione del direttore di gara nel caso in cui agli abbia dei dubbi. L'intelligenza artificiale sarà ancora più dirompente nel calcio dopo l'introduzione del Var e della Goal Line Technology. Come scrive la stessa rosea a riguardo: “Sarà quindi una bella rivoluzione che è andata in scena in finale di Supercoppa Europa Real Madrid - Eintracht Francoforte, in alcune gare di Champions League (con altri sensori rispetto a quelli inseriti nel pallone)”.


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