Lo scenario è simile: si gioca a San Siro, girone d'andata, ancora nessun scontro diretto vinto e, di conseguenza, delle certezze da ritrovare per i nerazzurri. Come l'anno scorso, il match che vedrà l'Inter contro il Napoli domenica sera, alle 18.00, al Meazza sarà molto decisivo per i nerazzurri per quanto riguarda le sorti della loro stagione.

Come scritto antecedentemente, la formazione d'Inzaghi ancora non è riuscita a raccogliere i 3 punti negli scontri diretti, facendone esattamente 3 tra Atalanta, Lazio, Juventus e Milan. Un bottino alquanto misero se le ambizioni sono quelle di conquistare la seconda stella. Ma ecco che in caso di vittoria contro il Napoli, che a proposito di scontri diretti è la squadra che ha fatto meglio, i nerazzurri potrebbero ritrovare maggior fiducia e, come accadde l'anno scorso, mettere in fila più vittorie consecutive.

Se ben ricordate, infatti, anche nella stagione passata l'Inter di Conte non si era ancora aggiudicata uno scontro diretto: due pareggi con Lazio e Atalanta per 1-1 e una sconfitta contro il Milan per 2-1. Ma il 16 dicembre 2020, nella serata di Inter-Napoli, dopo una gara molto sofferta - giusto per precisare, solo negli ultimi 20 minuti - e vinta grazie al rigore trasformato da Lukaku al 70', i nerazzurri uscirono dal campo decisamente più forti e compatti, riuscendo poi a proseguire la loro serie di vittorie già avviata da quella con il Torino per 4-2, arrivando a collezionare 8 successi consecutivi.

Ecco, dal momento che le potenzialità e le capacità della squadra d'Inzaghi sappiamo quanto siano enormi, non resta che sfruttarle. Come? trovando fiducia, battendo la squadra che fin'ora ha tenuto le prestazioni migliori in campionato ed è capolista della classifica, facendo i campioni d'Italia. 


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