Cessione Inter, Zhang non si arrende e tenta la carta rifinanziamento del debito con Oaktree

L'Inter ha di fronte a sé un futuro societario ancora incerto per diverse motivazioni. Alcune di queste dipendono dal campo, il cui risultato finale condizionerà le disponibilità economiche per il calciomercato. I paletti saranno assai rigidi comunque, poiché la società ha firmato il Settlement Agreement che varrà fino al 2025.

Il tempo per rientrare nelle perdite e ottenere almeno €60 milioni di attivo di mercato ogni stagione. Sebbene questa sia solo la punta dell'iceberg, i conti dell'Inter non sono per nulla in ordine. Resta la strada per la cessione, che in queste settimane si è fatta più viva che mai, con il ritorno sulla scena di Investcorp. Ora però ci poterebbero essere nuovi risvolti. 

Inter, Zhang vuole evitare la cessione a tutti i costi con un rifinanziamento con Oaktree

Dal maggio 2021, l'Inter è do fatto commissariata dal fondo speculativo Oaktree che in cambio per il prestito da $275 milioni ad un tasso d'interesse del 12% ha ricevuto come pegno le quote di Suning (o, per meglio dire, della famiglia Zhang) ed ha acquistato anche le quote un tempo di proprietà di Lion Rock

Come scrive Tuttosport, Steven Zhang però non sembra intenzionato a cedere il club ma a percorrere addirittura la strada impervia della ristrutturazione del debito. Lo slittamento della restituzione del prestito al fondo californiano (oggi a maggio 2024) dovrebbe essere di ben due anni, ma riparametrato a tassi d'interesse maggiori dovuto all'aumento dell'inflazione con la guerra in Ucraina in corso. Un all-in al limite del crack economico: cosa farà Steven Zhang?

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