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Nulla di fatto. Nulla da dire. Dopo le perquisizioni avvenute nelle scorse settimane, non si arriva a nessuna attestazione nei confronti dell'Inter per il caso-plusvalenze che potrebbe portare a un processo estivo e a delle nuove sanzioni nel calcio italiano. 

La Procura Federale ha annunciato in serata la chiusura delle indagini preliminari, inviando la notifica alle 11 società coinvolte e indagate, che ora potranno esaminare gli atti e studiare eventuali contromisure a livello legale. Sono cinque i club di Serie A: Empoli, Genoa, Juventus, Napoli e Sampdoria. A loro si aggiungono Pisa e Parma (B), Pescara e Pro Vercelli (Lega Pro), oltre a due società non più affiliate e non più esistenti: Novara e Chievo. 

Non c'è l'Inter, con buona pace di chi faceva disinformazione. I nerazzurri, che ritenevano di aver sempre agito correttamente sul calciomercato e hanno da subito collaborato con gli inquirenti nell'arco delle varie perquisizioni, dunque possono tirare un sospiro di sollievo. 


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