Fonte: Profilo Twitter Porto
Fonte: Profilo Twitter Porto

Torna a suonare la musichetta della Champions League a San Siro, nella giornata di domani i nerazzurri dovranno vedersela col Porto, appuntamento importante per i meneghini che disputeranno per il secondo anno di fila gli ottavi della competizione calcistica più importante d'Europa. Dici Porto e la mente vola subito alla tripletta di Adriano, con l'imperatore che demolisce i portoghesi ed esulta come l'incredibile Hulk. Ma analizziamo da vicino i prossimi avversari dell'Inter.

 

Sérgio Conceição leggenda del Porto ed ex Inter

Dal 2017 sulla panchina del Porto, Sérgio Conceição ha vinto nove titoli con la squadra portoghese tra i quali tre scudetti. Conceição è  una vecchia conoscenza del calcio italiano, con un passato da interista. Due stagioni in nerazzurro per il portoghese, dal 2001 al 2003. In totale 65 presenze condite da 2 gol e 10 assist. Ma il meglio di se in Italia Sérgio lo ha dato a Roma, sponda biancoceleste,  dove ha militato dal 1998 al 2000 con 67 presenze e 7 goal. Nelle stagioni 1999/00 e 2003/04, nella capitale, ha giocato con Simone Inzaghi. I due si affrontano da avversari dunque dopo un passato da compagni di squadra.

Ancora imbattuti nel 2023, una sola rete presa nelle ultime otto partite

In campionato il Porto è secondo alle spalle del Benfica, con 16 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.  Le statistiche parlano di 48 goal segnati e 12 subiti. I Dragões hanno vinto tutte le partite del 2023 e sono imbattuti da 22 gare, cifre impressionanti che ci parlano di una squadra in salute. Da buon conoscitore del calcio italiano Conceição fa delle ripartenze il suo credo calcistico. Il modulo che predilige è sicuramente il 4-4-2 ma in base alle situazioni alterna anche il 4-3-3. Una squadra solida il Porto e ben organizzata, in grado di creare tante occasioni da goal. Sono compatti e corti a prescindere dal modulo. Gli inserimenti dei centrocampisti come Otavio, Eustaquio e Galeno sono fondamentali per lo sviluppo del gioco di Conceição . 

L'uomo simbolo

A finire spesso in copertina è Mehdi Taremi, iraniano del 1992 che ha già segnato 20 goal in stagione. Il suo feeling con la Champions è strabiliante, le statistiche parlano di 5 goal realizzati in 5 partite disputate, bottino pieno. In campionato Mehdi è il migliore realizzatore e l'uomo che fa più assist della squadra, trascendentale.

Limiti e infermeria piena 

La squadra di Conceição   è la miglior difesa del campionato portoghese, ma in Champions la situazione è completamente diversa, con 6 gol presi in 180 minuti. Carmo ha disputato una stagione deludente e Marcano ha scalato le gerarchie migliorando nettamente la situazione. Pesa fortemente sulla squadra la situazione infortuni che vede l'assenza di giocatori chiave come Otavio e Galeno. L'Inter di questa stagione ha dimostrato di dare il meglio di se nelle gare secche, ma allo stesso tempo di avere cali di concentrazione con squadre inferiori sulla carta, prendendo spesso sottogamba avversari alla portata. Il Porto non è di certo una big d'Europa, ma i numeri parlano chiaro è una squadra in salute che vince ininterrottamente da mesi. Inzaghi è avvisato, il Porto è pronto e i tifosi sperano che a salpare sia la nave con le vele nerazzurre.

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