Il primo round dell’euro derby se lo aggiudica l’Inter, non senza rimpianti. Lo 0-2 a conti fatti sta stretto all’Inter che dopo l‘inizio folgorante firmato Dzeko e Mkhitaryan va più volte vicino al 3 a 0 senza però trovare la rete. Tra una settimana la resa dei conti.

Queste le pagelle:

Onana 6,5: Il Milan non tira mai in porta, ma si fa ben notare sia sulle uscite alte che, come al solito, nel giro palla.

Darmian 6,5: Annulla Saelemakers prima e tampona benissimo su Messias. Garanzia continua.

Acerbi 6,5: Giroud non si rende mai pericoloso e gran parte del merito è suo.

Bastoni 6,5: Di spada e di fioretto. Rude e concreto in difesa, elegante con la palla tra i piedi.

Dumfries 6: Non sfigura nel duello contro Theo Hernandez. Manca in alcune occasioni l’ultimo passaggio ma si spende moltissimo.

Barella 6: Primo tempo dominante, secondo con il fiato corto. Risulta sempre utilissimo con i suoi strappi.

Calhanoglu 6,5: Preferito a Brozovic ripaga la scelta di Inzaghi con una regia pulita ed ordinata per poi scivolare come mezzala prima di uscire per un affaticamento. Rischia di segnare il gol qualificazione con un missile da distanza siderale che si stampa sul palo. (Dal 78’ Gagliardini 5: Manca colpevolmente la palla del 3 a 0).

Mkhitaryan 7,5: Segna un gol in inserimento di vitale importanza. Giocatore semplicemente di un’altra categoria. (Dal 62’ Brozovic 6: Entra nella fase più calda del match e sfodera una regia meno pulita del solito ma comunque efficace).

Dimarco 7: Stato di forma eccezionale. Regala a Mkhitaryan la palla del 2 a 0 dopo la sua consueta sgaloppata sulla fascia. (Dal 70’ De Vrij 6,5: Il voto sta tutto nell’anticipo volante che stoppa Origi lanciato verso la porta).

Dzeko 7,5: Segna un gol bellissimo e disegna calcio con la sua consueta qualità. Giocatore clamoroso. (Dal 70’ Lukaku 6: Bene di sponda senza però mai essere pericoloso).

Lautaro 5,5: Non riesce a pungere e si fa sopraffare dal nervosismo perdendo lucidità nelle scelte. (Dal 78’ Correa S.V.)

All. Simone Inzaghi 7: Vince gara uno. Viene ripagato dalla scelta di Calha play e domina il match in ogni zona del campo. Adesso sarà molto difficile preparate la gara di ritorno senza farsi prendere da facili entusiasmi. Ha dimostrato però di poterlo fare.


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